Veneto, DTT: contributo da 125 mila Euro per comuni e Comunità Montane

La Giunta Provinciale ha approvato questa mattina una delibera con cui ripartisce un contributo regionale di 125mila euro a favore di Comuni e Comunità Montane in quelle aree del territorio che dopo il passaggio al digitale terrestre hanno riscontrato difficoltà nella ricezione dei programmi.

“Lo scorso giugno –spiega il vicepresidente della Provincia Dino Secco che si occupa della questione- abbiamo convocato in Provincia rappresentanti della Regione, di Rai, Mediaset e tv private locali, dei Comuni e delle Comunità Montane con difficoltà di ricezione del segnale televisivo. Ci siamo confrontati sulle esigenze del territorio, abbiamo verificato le priorità e stabilito come procedere in modo da garantire all’intera popolazione vicentina di poter accedere ad un servizio che può e deve essere considerato un primario mezzo di informazione oltre che di intrattenimento.”

Nella gran parte del territorio nazionale gli interventi di adeguamento del segnale da analogico a digitale sono stati effettuati direttamente dalla Rai o dalle emittenti televisive private proprietarie degli impianti. Tuttavia, in alcune limitate aree del territorio con particolari caratteristiche morfologiche, come nel caso della collina e della montagna vicentine, la ripetizione dei programmi é garantita da impianti di proprietà di Comuni o Comunità Montane. In tali casi è stato necessario per gli Enti stessi far fronte all’adeguamento degli impianti di trasmissione. Di qui il necessario intervento di Regione e Provincia, vista la scarsità di fondi a disposizione degli enti minori.

A seguito delle richieste formulate, corredate da opportuna documentazione, i 125mila euro saranno utilizzati per la costruzione di nuovi tralicci e l’acquisto di mux, ossia dispositivi di trasmissione del segnale televisivo.
Il piano di intervento formulato dalla Provincia verrà inviato entro fine mese alla Regione per l’erogazione del contributo. Sarà poi compito della Provincia distribuire le risorse così come da delibera, a fronte della presentazione da parte degli enti di documentazione che certifichi le spese sostenute.

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