Venezia, appello alla cittadinanza: "Non abbandonare i televisori vecchi"

L’innovazione del digitale terrestre e il conseguente switch-off, in questo senso ha provocato veri e propri disastri ambientali in ogni parte d’Italia.

La Polizia municipale di Venezia ha rivolto un appello alla cittadinanza in questo senso, nella necessità di dismissione di apparecchi televisivi obsoleti o inadeguati dopo il recente passaggio al digitale terrestre.

Viene ricordato che l’abbandono improprio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (i cosiddetti Raee) può essere fonte di inquinamento e di gravi rischi alla salute, e che viene sanzionato, in quanto violazione al Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, con la somma di 166,66 euro.

Sono 93 i prodotti che vanno smaltiti in modo appropriato: i grandi elettrodomestici, come il frigorifero e la lavatrice, i piccoli elettrodomestici, apparecchiature informatiche quali pc, stampanti , copiatrici, e poi radio e televisioni, i registratori e i videoregistratori, i tubi fluorescenti, gli utensili elettrici ed elettronici, i giocattoli come i trenini elettrici e i videogioco portatili, i dispositivi medici, gli strumenti di monitoraggio e di controllo, i rivelatori di fumo, i termostati, i distributori automatici, incluse le macchine per la preparazione e l’erogazione automatica o semiautomatica di cibi e di bevande.

Tutti questi oggetti devono essere consegnati a:

Ecocentro di Veritas di Via Porto Cavergnago 99 a Mestre, o ai Consorzi istituiti dai produttori dei vari comparti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;

Veritas attraverso il servizio a domicilio di asporto rifiuti ingombranti, ivi compresi alcuni Raee, telefonando al numero verde gratuito 800.811333 (per telefoni fissi) e al numero 199.401030 (per i cellulari, con le tariffe stabilite dal gestore);

venditori di apparecchiature, al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura, (a condizione che quella usata sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni della nuova); ai venditori od i trasportatori “terzi” al momento della consegna di una nuova apparecchiatura, a condizione che quella ritirata sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni della nuova;

agli installatori e i gestori dei centri di assistenza tecnica di Aee nello svolgimento della propria attività; gli operatori autorizzati iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali.

Fonte: La Voce di Venezia
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