Focus: Lo speciale sul recupero del relitto della Costa Concordia

Cosa serve fare per sollevare una nave più grande del Titanic?  Il 13 Gennaio 2012, la Costa Concordia – una delle più imponenti e lussuose navi da crociera mai costruite – si incaglia sulla costa dell’Isola del Giglio, portando con sé 32 morti. L’enorme imbarcazione resta nel luogo dove si è rovesciata fino ad oggi, diventando una dolorosa vista per gli abitanti del posto e un costante pericolo ambientale.

In esclusiva italiana in chiaro, Lunedì 30 settembre alle 22.05, lo speciale inedito COSTA CONCORDIA: IL RECUPERO, con il racconto attraverso la voce del team di ingegneri d’élite incaricati di un’impresa apparentemente impossibile: ruotare l’enorme nave in posizione corretta e infine trasportarla in un porto. Fare a pezzi la Costa Concordia sul posto avrebbe portato a una sicura catastrofe ambientale, si è deciso quindi di adottare per la prima volta una soluzione diversa che ha portato al più grande recupero della storia dell’ingegneria navale.

“In termini di dimensioni dell’operazione, fondamentalmente si possono prendere tutti gli altri salvataggi nei quali sono stato coinvolto e moltiplicarli per 10” ha detto Nick Sloane, il capo progetto del  salvataggio. “È la più grande operazione di recupero degli ultimi tempi”.

Vedremo tutte le fasi dell’intervento, che include la costruzione di un’enorme chiatta completa di ospedale, palestra e zona soggiorno per le centinaia di subacquei e specialisti coinvolti, e il processo che ha rimesso la nave in posizione eretta prima di essere portata via e smantellata altrove. Un’operazione gestita dalla Titan Marine e nota come parbuckling.

Lunedì 30/09 alle 23.00 anche PERCHÈ LE NAVI AFFONDANO?”, un approfondimento sulle cause che portano ai disastri del mare.

LUNEDÌ 30 SETTEMBRE ALLE 22:05 SU FOCUS

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