Per non perdere la spontaneità che caratterizza i suoi incontri, Antoine non prepara nulla di ciò che accade nel corso della puntata e si fa accompagnare soltanto da un sistema di mini-telecamere, con tutti i rischi che ciò comporta: dall’essere mal ricevuto fino ad essere violentemente respinto. Ma attraverso questo originalissimo tipo di visite, grazie alle persone che incontra, alle case in cui viene ospitato per la notte, riesce a scoprire gli aspetti meno conosciuti delle abitudini e della vita degli abitanti di paesi come la Bolivia, il Portogallo, l’Australia, il Marocco, l’India, la Cambogia, gli Emirati Arabi o il Madagascar. Il tutto viaggiando sempre da solo, accompagnato soltanto dal suo immancabile senso dell’umorismo.
Nella prima puntata Antoine visita il Mali, lo stato dell’Africa Occidentale caratterizzato da territori pianeggianti che si configurano come savana o come vero e proprio deserto, la cui popolazione è prevalentemente dedita all’agricoltura, garantita dalle piene stagionali del fiume Niger.