Tra un anno il Comune di Roma avrà speso per ogni ospite dei “villaggi attrezzati” la somma di circa 20 mila euro e, per una famiglia di 5 persone, circa 100 mila euro. E altri 2,5 milioni per la scolarizzazione dei bambini e 3,5 milioni per la gestione dei due centri d’accoglienza. Considerati i soldi pubblici bruciati in questo modo, possiamo parlare di un vero Piano Nomadi SPA.
E’ possibile risolvere in altro modo una questione che a Roma riguarda solo 7-8 mila persone? Esistono in Italia esperienze positive di integrazione?
Questi i temi dall’inchiesta “Fuori dal campo – Storie di ordinaria emergenza”, prodotta per Fai Notizia da Daniela Sala e Gaetano Veninata. Qui è possibile accedere al sito.