Diva Universal festeggia i 70 anni di Barbra Streisand in “Donne nel mito”

“Io voglio esercitare i miei muscoli, voglio crescere, essere tutto quello che posso essere, e non voglio sentirmi dire che è impossibile”: sono queste le parole di Barbra Streisand, che Diva Universal (SKY – Canale 128) festeggia nel giorno del suo 70esimo compleanno. Questa grande artista sarà infatti la protagonista di una nuova puntata di “Donne nel Mito”, il tradizionale spazio riservato alle figure femminili chiave della storia.

L’appuntamento è per martedì 24 aprile alle ore 21.00. Attraverso immagini e appassionanti interviste di repertorio, il Canale ripercorre la carriera e la vita di una diva straordinaria.

Donne nel mito è la serie di brevi pillole prodotte da NBC Universal Global Networks Italia per svelare l’altra parte della storia, quella scritta dalle donne, rivelata dalle sue protagoniste: da Lady Diana a Maria Callas, da Jacqueline Kennedy a Margaret Thatcher. Vite straordinarie ed intense di figure femminili che hanno saputo toccare i cuori e suscitare l’ammirazione del mondo. Un compendio dedicato alle donne di sempre e raccontato con l’eleganza che contraddistingue il Canale.

 

DONNE NEL MITO – BARBRA STREISAND

Attrice, cantante, regista, scrittrice, compositrice, produttrice, designer, attivista politica, filantropa, Barbra Streisand è l’unica artista ad aver ricevuto Oscar, Golden Globe, Tony, Emmy, Grammy e Directors Guild of America.

Barbara Joan Streisand nasce a Brooklyn il 24 aprile del 1942 da Diana ed Emanuel Streisand.

A poco più di un anno perde il padre, tragedia che la segna profondamente tanto da non farle accettare la presenza del patrigno, con il quale avrà sempre un rapporto difficile. È il 1960 quando debutta nel mondo della musica in un bar di Manhattan ottenendo subito un incredibile successo. Nel 1962 esce con il suo primo album “The Barbra Streisand Album”, grazie al quale vince due Grammy Awards. Le sue canzoni svettano nelle classifiche del botteghino e anche Broadway la porta alla ribalta grazie a “Funny Girl”, il musical che la vede assoluta protagonista e che le fa ottenere il favore della critica più efferata. “Quello è stato il mio periodo da ‘Nouveau Riche’, – racconta la Streisand – quando sei povera e all’improvviso hai molto denaro”. Nel frattempo anche la televisione la vuole e di lì a poco i duetti con Judy Garland, andati in onda nella seconda metà degli anni Sessanta sulla CBS, le faranno vincere l’ambito Emmy Award. Nello stesso periodo esordisce nella versione cinematografica del musical “Funny Girl” (1968), per il quale vince l’Oscar® come Migliore Attrice Protagonista, premio condiviso con la collega Katharine Hepburn. Da questo momento, la sua carriera cinematografica, oltre a quella canora, prende il volo. Barbra gira film indimenticabili e allo stesso tempo incide canzoni entrate nella storia della musica come “The way we were”, “People”, “No More Tears”e “Woman in Love”. Nel frattempo le capita tra le mani un breve racconto di cui si innamora: “Io ho bisogno di qualcosa su cui lottare, qualcosa in cui credere, così ho deciso di perseguire questo sogno, Yentl”. Decide di farlo diventare un film, anche se le ci vogliono 15 anni prima che ci riesca: “Yentl” racconta la storia di una ragazza ebrea che si finge uomo pur di non rinunciare alla sua istruzione. La pellicola si aggiudica il premio Oscar® per la Miglior colonna sonora guadagnando, inoltre,  due Golden Globes: Miglior regia e Miglior film commedia o musical.

Con una serie di successi interminabili al suo attivo, la Streisand nella sua carriera è riuscita ad emergere e a rimanere nei cuori di milioni di fan grazie alla sua caparbietà, al suo desiderio di vincere ogni sfida che le si presenta e al suo non arrendersi mai perché, come lei stessa sostiene,  “Nulla è impossibile”.

Exit mobile version