Diva Universla presente in prima tv: “Nonno, non mi riconosci”

Sono quasi 36 milioni le persone affette nel mondo da demenza (dato Rapporto Mondiale Alzheimer 2011), dato che aumenterà a 65.7 milioni nel 2030 ed a 115.4 milioni entro il 2050.

I soggetti colpiti da Alzheimer, i loro familiari e amici convivono con questa terribile malattia a livello personale, emozionale, sociale e finanziario.

Per raccontare questo male da un punto di vista inedito (quello dei bambini e degli adolescenti), Diva Universal (Sky – Canale 128) presenta in anteprima nazionale “Nonno, non mi riconosci?” (titolo originale: “Grandpa, Do You Know Who I Am?”). Il documentario è tratto dal libro “What’s Happening to Grandpa?” della pluripremiata giornalista e autrice americana Maria Shriver (qui anche in veste di regista), figlia di Eunice Kennedy e nipote del Presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy, nota tra l’altro per essere stata la moglie dell’ex Governatore della California Arnold Schwarzenegger.

Nel mese dedicato all’Alzheimer, l’appuntamento con “Nonno, non mi riconosci?” è per giovedì 20 settembre alle ore 21:00 e in replica il 21 (Giornata Mondiale dell’Alzheimer) alle ore 20:20.

Distribuito dalla HBO e prodotto da Eamon Harrington e John Watkin, “Nonno, non mi riconosci?” è stato anche vincitore agli Emmy Awards 2009.

Diva Universal, inoltre, partecipa come media partner all’evento “Alzheimer. Informare per conoscere” (21 settembre, ore 9.30 Sala Alessi – Palazzo Marino, Milano) organizzato dalla Federazione Alzheimer Italia in occasione della XIX Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Il Canale manderà in onda dal 3 settembre lo spot istituzionale della Federazione e dal 20 settembre, a rotazione in palinsesto, 10 pillole che illustrano come gestire e interagire con questa malattia.

“Nonno, non mi riconosci?” è parte di THE ALZHEIMER’S PROJECT, iniziativa della HBO Documentary Films e del National Institutes of Health che si compone di 4 documentari per raccontare i grandi passi avanti fatti dalla ricerca scientifica sull’Alzheimer, raccontando questa terribile malattia nei suoi molteplici aspetti (medici e anche umani). In “Nonno, non mi riconosci?” il punto di vista predominante è quello dei bambini nei confronti dei nonni affetti da Alzheimer: il documentario non solo esplora i disagi della terribile malattia, ma si occupa di dare ai familiari delle linee guida per aiutarli ad affrontare e soprattutto ridisegnare questo difficile ma indispensabile rapporto umano con chi è affetto da Alzheimer.

“NONNO, NON MI RICONOSCI?” The Alzheimer’s Project con Maria Shriver (2009, dur. 31 min.)

Scritto e diretto da Maria Shriver

Cinque toccanti storie di giovani – tra i 6 e 15 anni – alle prese con nonni e nonne affetti da morbo di Alzheimer. Maria Shriver, giornalista e autrice, fornisce commenti e preziose “lezioni” ai bambini, esortandoli a non incolpare se stessi per quello che i loro nonni fanno o dicono. “Siamo tutti figli dell’Alzheimer”, dice la Shriver che ha vissuto in prima persona il dramma della malattia di cui era affetto il padre, Sargent Shriver.

“Molto di ciò che ho appreso nell’assistere mio padre  – continua Maria – me lo hanno insegnato i miei figli e miei nipoti. Il loro entusiasmo, il modo in cui si impegnano, il modo in cui conducono la conversazione…spesso seguo il loro esempio.”

In definitiva, il film mostra come sia importante affrontare il problema senza paura, accettando il fatto che chi è colpito dalla malattia possa non riconoscere più i propri familiari o diventare inconsapevolmente aggressivo o ancora perdere le proprie forze fisiche. La responsabilità di questi comportamenti – che spesso creano disagio e sofferenza fra i più piccoli –  non è di nessuno: non  è il malato a parlare o ad agire. È la malattia a farlo per lui.

Come afferma la Shriver: “Chiunque si spaventerebbe pensando al fatto che la propria mente possa diventare come una lavagna cancellata dove non sia rimasto neanche un ricordo. La nostra vita infatti è come una banca dati piena di ricordi e non è facile accettare il pensiero che interrogando questa banca dati si potrebbe non trovarci nulla.”

 

THE ALZHEIMER’S PROJECT è un’iniziativa della HBO Documentary Films e del National Institute on Aging (presso il National Institutes of Health) in collaborazione con l’Alzheimer Association. Il produttore della serie è John Hoffman mentre i produttori esecutivi sono Sheila Nevins e Maria Shriver.

Il primo dei quattro documentari di THE ALZHEIMER’S PROJECT è “The Memory Loss Tapes”: con sguardo ravvicinato e personale vengono raccontate sette storie di altrettante persone che convivono con l’Alzheimer. Il secondo è “Momentum In Science”, un film scientifico in due parti che porta gli spettatori all’interno dei laboratori e delle cliniche di 25 luminari della scienza, rivelando alcuni tra i più soddisfacenti progressi della ricerca. “Grandpa, Do You Know Who I Am?” (titolo italiano: “Nonno, non mi riconosci?”) è il terzo documentario e cattura l’essenza dell’essere figlio o nipote di persone affette da Alzheimer. Infine, l’ultimo titolo di THE ALZHEIMER’S PROJECT è “Caregivers” e mette in evidenza sofferenze e successi di chi vive la malattia del proprio caro.

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