Il documentario “Charlie Hebdo – Parigi sotto attacco” su Focus

È passato un anno dal primo attacco terroristico di matrice islamica condotto al cuore della Francia, nella città di Parigi, alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo. La cronaca di quei giorni, dal 7 al 9 gennaio 2015, che hanno tenuto l’Europa col fiato sospeso, è affidata all’evento televisivo “CHARLIE HEBDO: PARIGI SOTTO ATTACCO” (Charlie Hebdo: three days of terror, regia di Dan Reed, HBO/Amos Pictures 2015, 1 eps. x 60’) in esclusiva in chiaro sul canale di Discovery Italia FOCUS (dtt canale 56 | Sky 418 | Tivùsat 56) in prima tv assoluta mercoledì 6 gennaio alle ore 22:05.

Un documento esclusivo con filmati mai visti delle forze speciali e delle brigate d’assalto coinvolte nelle operazioni, testimonianze inedite degli ostaggi stessi, riprese concitate di chi si è trovato faccia a faccia con la morte e ha avuto lo spirito di riprendere ciò che accadeva in strada. Un approfondimento su una delle pagine più drammatiche della storia del mondo occidentale. Che purtroppo, a nemmeno un anno di distanza, sarebbe stata riscritta in modo ancora più devastante con gli attentati del 13 novembre.

Ed è proprio dal discorso del Presidente Hollande al Parlamento francese, subito dopo gli attentati recenti al Bataclan, ai ristoranti del centro e allo Stade de France, che parte il racconto di Charlie Hebdo: Parigi sotto attacco, con la presa di coscienza che “la Francia oggi è in guerra” e che si tratta di una guerra iniziata proprio il 7 gennaio del 2015. Una mattina che si apre con le immagini e l’audio registrati dai producer della casa di produzione tv Premieres Lignes, vicini di ufficio della redazione, che vedendo arrivare i due uomini armati, cercarono una via di fuga attraverso il tetto dell’edificio. Da lì, miracolosamente, si salvarono tutti, ma resta il terribile audio in diretta dei colpi di kalashnikov esplosi proprio sotto di loro, che hanno sancito l’esecuzione a freddo di 10 tra giornalisti, redattori e disegnatori, oltre all’uomo della reception e, successivamente, al poliziotto intervenuto per fronteggiare gli attentatori.

Tre giorni che nessuno potrà mai dimenticare, in cui Parigi e il territorio francese sono stati teatro anche della caccia ai fratelli Said e Cherif Kouachi, responsabili del massacro alla redazione del settimanale satirico e, dall’altro, dell’assedio del terrorista Amedy Coulibaly all’Iper Casher alle porte di Parigi. L’epilogo per entrambi i tragici eventi è stato l’uccisione dei 3 terroristi, in seguito agli assalti in contemporanea delle forze speciali francesi, al supermercato ebraico e alla tipografia di Dammartin.

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