I miti anni ’80 di cinema e musica protagonisti del Mix Festival di laeffe

Per tutti i giovedì di agosto prosegue il Mix Festival di laeffe (canale 50 del DTT e tivùsat, 139 Sky) con tante storie e personaggi che hanno lasciato il segno nella storia recente di musica, cinema e letteratura grazie al loro genio artistico e creativo.

 

Giovedì 7 agosto, a partire dalle 21.10, spazio a Le star degli anni ’80 – I ragazzi del Brat Pack, documentario in prima visione in chiaro, sul gruppo di attori che ha fatto impazzire le teenager di tutto il mondo. Brat Pack è una definizione coniata dal giornalista David Blum in un celebre articolo sulla rivista New York Magazine del 10 giugno 1985, per indicare un gruppo di attori statunitensi specializzati in personaggi alle prese con le inquietudini dell’adolescenza. Demi MooreRob LoweAlly SheedyJudd NelsonAndrew McCarthy,Molly RingwallAntony Michael Hall ed Emilio Estevez: sono i componenti della “banda dei monelli”, capaci con le loro interpretazioni di tracciare il ritratto corale di tutta una generazione, con film come The Breakfast Club o St. Elmo’s fire. Il documentario, prodotto dallaABC News Productions,
offre interviste, testimonianze, clip, musiche cult e ricordi per ripercorrere tutta la storia di questo fenomeno mediatico che ha contrassegnato gli anni ‘80.

A seguire, alle 22.10, ritorna Overlook Hotel – Room 237, il film del regista Rodney Asherche svela tutti i retroscena di Shining e le dietrologie di Stanley Kubrick.

 

Giovedì 14 agosto alle ore 21.10, invece, entrano in gioco i grandi protagonisti della scena musicale. Si comincia con Bono, documentario in prima visione in chiaro, che ripercorre la carriera artistica del frontman degli U2, iniziata quasi per caso in un liceo di Dublino, rispondendo ad un annuncio su una bacheca scolastica. Dal successo musicale all’impegno civile e politico, il documentario restituisce il ritratto di Bono Vox attraverso i racconti di biografi, musicisti, collaboratori e amici di una vita.

Alle 22.10 laeffe segue i ritmi della bossa nova di Tom Jobin con due documentari firmati dal regista Nelson Pereira Dos Santos: Le donne di Tom Jobin e La musica di Tom Jobim, per esplorare l’universo privato e musicale di uno dei più grandi protagonisti della musica popolare brasiliana.

Il viaggio nel mondo della musica prosegue, giovedì 21 agosto alle ore 21.10, con Boy George, documentario in prima visione in chiaro, dedicato all’eclettico George Alan O’Dowd, di origini irlandesi, diviene celebre negli anni ‘80 con lo pseudonimo di Boy George, imponendosi sulla scena musicale londinese con uno stile androgino abbinato ad una particolare voce soul, calda e potente.

Il film ne segue i passi sotto i riflettori e tra i costumi di scena, come leader dei Culture Club, ma offre anche un’incursione nella vita privata dell’artista, colto nella vita di tutti i giorni, per ricostruirne la parabola artistica e umana.

A completare la serata, alle 22.10, José e Pilar, documentario sulla vita e le opere di José Saramago. Il lavoro di Miguel Gonçalves Mendes crea un percorso tra intimità e vita quotidiana dove il nobel portoghese rivela i suoi due grandi amori: la letteratura e la moglie, Pilar del Rio.

A chiudere il ciclo, nella serata di giovedì 28 agosto, un doppio appuntamento in rosa con due straordinarie interpreti come Tina Turner e Björk.

Alle ore 21.10 la strepitosa voce della Turner, raccontata in un documentario prodotto da Departure Films, in prima visione in chiaro su laeffeAnna Mae Bullock deve lottare contro la povertà, il razzismo e il sessismo, per sbaragliare ogni ostacolo con la sua potente vocalità e diventare Tina Turner, acclamata star protagonista dei palcoscenici più importanti di tutto il mondo.

A seguire, alle ore 22.10, Björk: la natura è musica, un viaggio alle origini della musica in compagnia del naturalista britannico David Attenborough per scoprire tutto sulla cantante islandese. Tanti i riconoscimenti ottenuti dal film, prodotto dalla JumpCut in coproduzione con i fratelli Almodóvar e con il regista brasiliano Fernando Mereilles. Tra questi il premio del Pubblico al São Paulo Film Festival, la menzione di Visao come miglior film dell’anno e l’ingresso nella top five dei miglior Film designati da Time Out portoghese.

Exit mobile version