L’altro ispettore: su Rai1 la serie che porta la sicurezza sul lavoro in prima serata

Debutta il 2 dicembre su Rai1 “L’altro ispettore”, nuova serie Rai Fiction – Anele – Rai Com dedicata al tema della sicurezza sul lavoro. Protagonista Alessio Vassallo nei panni dell’ispettore Domenico Dodaro, impegnato a indagare su casi ispirati a fatti reali. Ambientata a Lucca, la serie unisce impegno civile, emozione e investigazione “senza pistola”.

“L’altro Ispettore”,2024

Arriva su Rai1 da martedì 2 dicembre “L’altro ispettore”, l’innovativa serie in tre serate co-prodotta da Rai Fiction, Anele e Rai Com e ispirata liberamente ai romanzi di Pasquale Sgrò, che ha collaborato anche come consulente. Al centro della narrazione ci sono il mondo del lavoro e la cultura della sicurezza, raccontati attraverso le vicende quotidiane dell’ispettore Domenico “Mimmo” Dodaro, interpretato da Alessio Vassallo.

Dopo anni trascorsi nel Sud Italia a combattere il caporalato, Mimmo torna nella sua Lucca, dove ritrova la città natale e un nuovo contesto investigativo fatto di aziende, cantieri e storie di lavoratori. Accanto a lui un cast corale: Cesare Bocci nel ruolo dell’amico Alessandro, mental coach in sedia a rotelle; Francesca Inaudi nei panni della PM Raffaella Pacini, ex compagna di liceo; e la giovane Angelica Tuccini nel ruolo della figlia Mimì. Completano il cast Silvia Mazzieri, Rosanna Gentili, Matilde Bernardi, Massimiliano Galligani e Barbara Enrichi.

Le indagini dell’ispettore Dodaro prendono avvio da casi di infortuni sul lavoro liberamente ispirati a fatti realmente accaduti. La serie, girata nella suggestiva cornice di Lucca e della campagna toscana, punta i riflettori su un tema di forte attualità, offrendo uno sguardo umano, imparziale e capace di coinvolgere lavoratori, imprese, sindacati e istituzioni.

Per il suo valore sociale, “L’altro ispettore” ha ottenuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro, dell’INAIL e la collaborazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’Arma dei Carabinieri. La produzione è stata sostenuta anche dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana, oltre che da enti e fondazioni locali.

La regia è affidata a Paola Randi; la scrittura a Salvatore De Mola, Andrea Valagussa, Paola Randi ed Emanuela Rizzuto. “L’altro ispettore” propone un protagonista unico nel suo genere: un investigatore “senza pistola”, armato solo di competenza ed empatia, per raccontare storie che riguardano l’intera comunità nazionale.

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