L’Apocalisse su National Geographic Channel: 10 modi per estinguersi, domenica 16 dicembre dalle 20.55

Tutti ne parlano, tra il serio e il faceto: la fine del mondo, la profezia dei Maya, l’Apocalisse sono sulla bocca di molti.

Domenica 16 dicembre alle 20.55 con il documentario 10 MODI PER ESTINGUERSI National Geographic Channel (canale 403 di Sky) ci porta alla scoperta delle 10 possibili cause di estinzione dell’umanità. Ad illustrarcele non un gruppo di superstiziosi, ma scienziati di rilievo mondiale, come Nick Bostrom, filosofo dell’università di Oxford, Michio Kaku, fisico teorico del City College of New York, Michael Rampino, geologo della NY University e molti altri.

Scaleremo con questi esperti una top-ten delle più gravi minacce per la specie umana: dalle calamità naturali ai disastri nucleari fino a guerre e cambi climatici. Un inquietante viaggio tra i drammatici eventi che potrebbero colpire l’umanità, dal meno al più probabile.

10) Esplosione di raggi gamma causata dal collasso di una stella gigante

Saremmo soggetti a pericolose radiazioni ultraviolette e piogge acide. La riduzione dello strato di ozono causerebbe la distruzione delle coltivazioni e la scomparsa della vita negli oceani. La catena alimentare si interromperebbe portando il mondo al progressivo collasso. Dopo l’esplosione si creerebbe un buco nero che, se si avvicinasse al nostro sistema solare, avrebbe degli effetti sull’orbita terrestre, spingendo la Terra verso il Sole o verso lo Spazio aperto.

 

9) Impatto con un asteroide

L’impatto con asteroide di una diametro superiore ai 10 chilometri creerebbe la presenza nell’atmosfera di ceneri e gas che coprirebbero la luce del Sole lasciando il pianeta nell’oscurità. Un repentino abbassamento delle temperature causerebbe la fine dell’umanità. L’asteroide che 65 milioni di anni fa cancellò dalla faccia della Terra il 75% degli esseri viventi, inclusi i dinosauri, era di circa 10 chilometri.

 

8) L’eruzione di un super vulcano

Il principale candidato per una super eruzione è uno dei posti più turistici del mondo: Yellowstone. L’eruzione causerebbe l’emissione di migliaia di km cubi di magma e di gas. Le particelle più piccole della nube raggiungerebbero i 25 km d’altezza e si diffonderebbero nell’atmosfera. Le temperature si abbasserebbero per lunghi anni. L’umanità si troverebbe priva di scorte alimentari per superare questo periodo.

7) Attacco extraterrestre

Non si può escludere la presenza di altre forme di vita nell’universo che potrebbero rivelarsi violente e aggressive

 

6) Pandemia globale

Una simulazione mostra che se un uomo, contagiato da un virus in Asia, prendesse un volo per la Svezia, in meno di 8 settimane il virus colpirebbe 100.000 persone, alla nona sarebbero 300.000 mila i contagiati. Da quel momento il virus si propagherebbe velocemente e colpirebbe il 70% della popolazione mondiale.

 

5) Esperimenti fisici

Non è facile prevedere i pericoli che potrebbero derivare da alcuni tentativi da parte dell’uomo di domare le forze della natura.

 

4) Catastrofe climatica

Secondo Stephen Schneider, biologo ambientale di Stanford, se le emissioni di anidride carbonica continueranno a crescere alla velocità di oggi, alla fine del secolo ci sarà un aumento delle temperature pari ad oltre 4 gradi. Questo significherebbe il disgelo di gran parte della Groenlandia, un innalzamento del livello del mare di 5-10 metri, un incremento degli uragani e degli incendi. Oltre il 40% delle specie animali finirebbe per estinguersi.

 

3) Guerra apocalittica

Se la seconda guerra mondiale ci ha dato la bomba atomica, un terzo conflitto di quella portata potrebbe portare alla fine dell’umanità. Il pericolo non sono solo le bombe atomiche ma anche nuove distruttive armi risultato della nanotecnologia

2) Una super intelligenza artificiale

Il pericolo di creare una intelligenza artificiale, che possa superare quella umana e sviluppare sistemi per auto implementarsi sfuggendo al nostro controllo,  non è poi così lontano. Nel 2001 esistevano solamente pochissimi esemplari, ora oltre 7000 robot vengono utilizzati in Afghanistan e Iraq.

La comunità scientifica  è divisa sull’argomento ma Ben Goertzel, autore e ricercatore di Biomind/Novamente, pensa che i robot potrebbero diventare più intelligenti e più potenti degli uomini.

 

1)  La creazione in laboratorio di un nuovo virus

La biologia sintetica ha dimostrato che in scienza è possibile creare nuovi e mortali virus che potrebbero distruggere l’umanità

National Geographic Channel e History sono solo su SKY (canale 403)

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