Studio Universal presenta: “Chan is missing” nello spazio Lost & Fund

Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) presenta una chicca del cinema asiatico-americano: “Chan is missing” diretto nel 1982 da Wayne Wang, regista anche di “Smoke” e “Blue In The Face”. Premiato come Miglior Film Sperimentale Indipendente dalla Los Angeles Film Critics Association, questa pellicola è considerata una pietra miliare del genere. L’intento del regista è quello di descrivere le difficoltà di sopravvivenza dei cino-americani ai margini della società statunitense, utilizzando per la prima volta attori non professionisti cinesi per rappresentare i disagi vissuti da questa popolazione negli Stati Uniti. La pellicola narra le vicende di due taxisti che cercano di recuperare 4.000 dollari, sottratti ad una banca nella Chinatown di San Francisco.

L’appuntamento è per lunedì 28 gennaio in seconda serata, nello spazio Lost & Found dedicato ai tesori dimenticati del cinema.

CHAN IS MISSING

La pellicola del 1982 realizzata con un budget di 20 mila dollari, è un thriller che si sviluppa intorno alla vicenda di una rapina di 4 mila dollari, sottratti da Chan (personaggio che non compare mai durante il film) ad una banca situata nella Chinatown di San Francisco. I protagonisti sono due taxisti cino- americani che cercano di recuperare la refurtiva. Scritto da Isaac Cronin e Wayne Wang e diretto da quest’ultimo, è una delle prime produzioni cinematografiche americane in cui vengono ritratti gli americani cinesi in modo realistico, con le loro difficoltà ad integrarsi e sopravvivere nella jungla statunitense.

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