Rai: CDA vara “rivoluzione”, separa ruoli canali-direzione rete

Arriva una prima ‘rivoluzione’ organizzativa Rai con l’avvento del nuovo direttore generale Lorenza Lei. Il via libera e’ arrivato all’unanimita’ dal Cda di viale Mazzini che riunito oggi ha approvato la nuova impostazione del modello organizzativo. Questo sara’ articolato in Canali/Generi. La ratio e’ quella di “risolvere le criticita’ dell’attuale assetto e con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di coordinamento strategico, editoriale ed economico”. La nuova configurazione Canali/Generi segna uno spartiacque non da poco: separa infatti le competenze delle attivita’ editoriali e di palinsesto rispetto a quelle connesse alla realizzazione dei singoli programmi.

Il Canale sara’ una evoluzione delle attuali Direzioni di Rete “di cui si vuole rafforzare la centralita’ editoriale” e avra’ una dimensione organizzativa e strategica “per garantire l’identita’ della propria offerta, accentuare la riconoscibilita’ e il valore del brand attraverso l’organizzazione di tutta la programmazione di propria competenza, le mantenute responsabilita’ editoriali sulle produzioni di genere ed il controllo integrale del budget”. Quanto alla nascita del Genere, un profilo gia’ presente nelle principali televisioni pubbliche europee e da tempo allo studio in Rai, invece avra’ come principale obiettivo quello di “mettere a fattor comune le competenze aziendali sulle diverse tipologie di prodotto attualmente polverizzate tra le strutture”. Il fine e’ quello di garantire maggiori livelli di efficacia e di efficienza e di sviluppare e rafforzare le capacita’ creative e di innovazione. E in questo ambito il Cda ha approvato, ancora all’unanimita’, la costituzione della Direzione Intrattenimento come primo passo verso questa nuova struttura organizzativa e ha dato mandato al direttore generale Lei di presentare entro il 30 giugno eventuali ulteriori interventi da attuare sul modello organizzativo dell’area prodotto nella logica di articolazione generi/canali.

Il Cda ha poi approvato all’unanimita’ la cancellazione della Vice Direzione Generale per l’Area Produttiva e Gestionale e l’assegnazione alla Vice Direzione Generale per il Coordinamento dell’Offerta Radiotelevisiva del coordinamento della Direzione Produzione Tv. Il Cda ha infine approvato – sempre all’unanimita’ – la costituzione della Direzione Sviluppo Strategico con l’obiettivo di “rafforzare il coordinamento delle iniziative strategiche e dell’attivita’ di individuazione delle nuove linee operative della Rai”.

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