Rai: palinsesti in CDA, verso conferma programmi Rai 3

I palinsesti autunnali arrivano all’attenzione del consiglio di amministrazione della Rai. Nella riunione in programma domani mattina il vicedirettore generale con delega al prodotto Antonio Marano, dopo aver esaminato le proposte dei direttori di rete, illustrerà le trasmissioni in cantiere, che a fine giugno saranno presentate agli inserzionisti della Sipra, la concessionaria di pubblicità della Rai. Il voto è poi atteso in un nuovo cda in programma il 6 giugno. I nodi riguardano soprattutto i programmi di Rai3 affidati a giornalisti o conduttori esterni in scadenza di contratto. Le indiscrezioni che circolano a Viale Mazzini vanno tutte nella direzione di una conferma di quelle trasmissioni, ma la certezza si avrà solo dopo il voto.I dubbi riguardano in particolare ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio, programma che si è chiuso due giorni fa con la rassicurazione del conduttore sul ritorno in autunno,”qui o altrove”. Secondo indiscrezioni di stampa,Fazio avrebbeinfatti avuto contatti con La7 per trasferire il format sulla rete di Telecom Italia Media, anche se a Viale Mazzini più di un interlocutore dà per vicino il rinnovo dell’accordo con la Rai. I contratti saranno comunque siglati solo dopo il via libera ai palinsesti.Secondo le stesse voci, ci sarebbe già un accordo di massima anche con Giovanni Floris e c’é da attendersi quindi che anche Ballarò compaia nei palinsesti autunnali.

Tra le ipotesi in campo, c’era anche quella che il giornalista potesse passare alla conduzione di un programma più orientato sull’economia, ma al momento non ci sono conferme. Gli altri nodi riguardano Report e il contratto di Milena Gabanelli e Parla con me di Serena Dandini. Tutti programmi confermati nelle proposte di palinsesto messe a punto dal direttore di Rai3, Paolo Ruffini,che anzi ha previsto tre appuntamenti settimanali per Fazio,prevedendo una puntata anche il lunedì, oltre al ritorno di Vieni via con me.Diverso il discorso che riguarda Michele Santoro.Il giornalista, che è dipendente Rai, va in onda – fanno notare da Viale Mazzini – in virtù di una sentenza ed è quindi obbligata la presenza di un suo spazio in palinsesto.

Lasciare l’azienda pubblica appare quindi una scelta tutta in mano al conduttore che, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe avuto come Fazio contatti con La7. Dopo il voto del 6 giugno,sono in programma due nuove riunioni del cda l’8 e il 9 giugno. In quell’occasione è possibile che vengano discusse le nomine, accantonate la scorsa settimana quando la riunione del consiglio è andata deserta. Sui nomi indicati dal dg Lorenza Lei mancherebbe ancora un accordo politico e non è escluso che gli avvicendamenti vengano rimessi in discussione o comunque inseriti in un pacchetto più ampio.

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