Arriva in prima tv mondiale Titanic in 3D su Sky

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Il volto efebico e perfetto di Leonardo DiCaprio e i capelli rosso fuco dei Kate Winslet dal 1997 a oggi sono diventati un classico moderno del cinema mondiale. L’esatta trasposizione di quello che i kolossal furono per il cinema degli Anni 50: la figura del divo inarrivabile, immortale (anche se solo nella memoria). Adesso Titanic, opera della vita del regista James Cameron, ritorna sugli schermi in prima tv 3D mondiale (Sky Cinema 1 HD e Sky 3D, domenica 14 ore 21.10): Sky sarà il primo canale televisivo a trasmetterlo.

Cameron non poteva farsi scappare un’occasione del genere: da tempo stava sperimentando la produzione in tre dimensioni e dopo la palestra di Avatar – un vero capolavoro tecnologico – ha deciso di riprendere in mano, fotogramma per fotogramma, il suo capolavoro di 15 anni prima. E così, dopo un anno di lavoro e 18 milioni di dollari di investimento,  nasce un’opera titanica di recupero, pulizia e trasformazione in 3D di uno dei lungometraggi più amati di sempre ripresentato al cinema in occasione delcentenario dall’incidente, avvenuto nell’aprile del 1912. Con in più la nitidezza e il coinvolgimento che solo le tre dimensioni possono dare.

Ma quali sono i segreti del successo planetario del film che nel 1998 ha vinto 11 premi Oscar diventando insieme a Ben Hur il film più premiato del mondo? Intanto la storia, uno degli eventi più tragici dello secolo scorso, rimasto avvolto da un velo di mistero che a più di cento anni continua a produrre dietrologie e interpretazioni non ufficiali. Poi la presenza di Leonardo DiCaprio e di Kate Winslet, che proprio grazie a quell’interpretazione furono lanciati nelle più alte cerchie del firmamento hollywoodiano, con annesse orde di ragazzine (ormai donne) che si strappavano i capelli non appena il biondino entrava in scena: una beatlemania cinematografica. Senza dimenticare che i due nel film appartengono a classi sociali agli antipodi: lei ricchissima, lui un povero dei bassifondi imbarcato in terza classe. E ancora la forza della colonna sonora:My Heart Will Go On di Céline Dion resta un esempio da manuale di musica pop.

Una super produzione con scene diventate di culto già dalla prima visione: dallo schianto al tentativo di fuga mentre la nave si riempie d’acqua fino ad arrivare alla sequenza del celebre abbraccio sul ponte del transatlantico. Senza scomodare i più alti pensatori Titanic vince perché riesce a trasformare in una storia (d’amore e morte) una tragedia universalmente nota. E adesso guardarlo in 3D diventa un piacevole obbligo. Un inchino di fronte alla divinità moderna fatta di luci e movimenti in tre dimensioni.

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