History racconta la nascita della democrazia in Sudafrica in “Sull’orlo della rivoluzione”

“E’ stata la forza della personalità di Mandela e delle decisioni che ha preso a permettere al Sudafrica di fare un passo verso la pace e diventare un esempio per il mondo”. Con queste parole la giornalista della CNN Christiane Amanpour ricorda la nascita della democrazia nel Paese africano. SULL’ORLO DELLA RIVOLUZIONE, in onda su History (canale 407 di Sky) domenica 24 febbraio 2013 alle 21.00 ripercorre le diverse fasi che resero possibile l’avvento della libertà e dell’eguaglianza per tutti i sudafricani

Da molti definito un vero e proprio “miracolo”, tale avvento è narrato attraverso  documenti e filmati inediti e testimonianze dei tanti protagonisti di quella storia, personalità politiche e gente comune, sudafricani e stranieri, che s’impegnarono coraggiosamente a favore della libertà. Tra le diverse persone intervistate: l’ex Presidente sudafricano e Premio Nobel per la Pace Frederik De Klerk,  l’altro Premio Nobel Desmond Tutu e l’attrice sudafricana Charlize Theron.

Tutto ha inizio l’11 febbraio 1990: dopo 27 anni di carcere Nelson Mandela esce di prigione. Durante la sua detenzione il leader dell’African National Congress ha deciso di imparare l’Afrikaans, la lingua parlata dai bianchi. “Mandela insisteva sul fatto – spiega l’Amanpour – che bisognava comprendere l’altro, che non si sarebbero potuti risolvere i problemi finché i neri non avessero parlato l’Afrikaans, non avessero letto la loro letteratura e non avessero capito chi avevano di fronte”.

Il documentario di History ricostruisce l’andamento dei negoziati pubblici e degli incontri segreti che decretarono la fine del nazionalismo bianco e della segregazione razziale. La transizione dal regime d’apartheid alla democrazia non è affatto facile. Gli estremisti bianchi non vogliono cedere le armi e provano a sabotare ogni tentativo di pacificazione. Attentati e omicidi mirati si fanno sempre più frequenti. La gente di colore desidera vendicarsi. Sotto la guida illuminata di Mandela, però, si riesce a trovare un accordo e a evitare la guerra civile: “Concentratevi sul fatto – disse Mandela – che abbiamo compiuto enormi progressi nonostante i tentativi dei criminali e degli assassini di far deragliare il processo di pace”.

A questo proposito Sull’orlo della rivoluzione punta i riflettori anche sull’importante azione svolta dall’ultimo presidente bianco sudafricano, De Klerk, che rivela: “Abbiamo dovuto ammettere a noi stessi che eravamo finiti in una posizione moralmente indifendibile.”. Come riconosce lo stesso Desmond Tutu: “De Klerk ha giocato un ruolo incredibile. Aveva bisogno di una grande dose di coraggio per fare ciò che ha fatto e dobbiamo dargliene atto”.

Quattro anni dopo la liberazione di Mandela, si arriva nella primavera del 1994 alle prime votazioni veramente libere e democratiche. Mandela trionfa e diventa il primo presidente democratico del Sudafrica.

“E’ stata la prima volta in cui ho votato”, rivela Charlize Theron. “Mi sono sentita fortunata per aver fatto parte della storia. Ero nella cucina di casa mia quando ho sentito che Mandela aveva vinto le elezioni. Non è stata una notizia qualunque. È stata una grande notizia”.

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