Arriva in esclusiva televisiva “Il Sogno Bianco – Dietro le quinte de Il Lago dei Cigni al Teatro alla Scala”, il documentario che apre le porte della più celebre istituzione lirica italiana per raccontare la nascita dell’ultima produzione del capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Diretto da Flavio Maspes, con un racconto firmato da Chiara Ribichini e il montaggio di Fabio Ferri, il documentario è prodotto da Sky TG24 in collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano. L’appuntamento è fissato per il 25 dicembre alle 21:00 su Sky TG24 e il 27 dicembre alle 20:15 su Sky Arte, con disponibilità in streaming su NOW, on demand e anche su La Scala TV.
A 150 anni dalla composizione della partitura di Čajkovskij, il film accompagna lo spettatore nel cuore della macchina teatrale che ha riportato in scena, nella stagione 2024-2025, la storica versione coreografica di Rudolf Nureyev, una delle più complesse e psicologicamente intense mai realizzate.
Protagonisti assoluti sono l’Étoile Nicoletta Manni, impegnata nel doppio ruolo di Odette/Odile, e il primo ballerino Timofej Andrijashenko, nel ruolo del principe Siegfried, partner sul palco e nella vita reale. Insieme a loro, il direttore del Corpo di Ballo della Scala Frédéric Olivieri guida il pubblico attraverso le fasi cruciali della preparazione dello spettacolo.
Il documentario nasce dal desiderio di mostrare ciò che solitamente resta invisibile: le prove in sala, il lavoro dei maître de ballet, le tensioni e le emozioni che precedono la Prima, fino al debutto sul palcoscenico. Un racconto in presa diretta che restituisce non solo la magia della danza, ma anche la fatica, il sudore e la disciplina che sostengono l’eccellenza artistica.
Accanto ai danzatori, trovano spazio anche tutte le maestranze del Teatro alla Scala: pianisti accompagnatori, sarte, truccatori, direttori di scena e tecnici, figure fondamentali nella costruzione di uno spettacolo che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo.
Seguendo Chiara Ribichini nel suo viaggio dietro le quinte, il regista Flavio Maspes approfondisce anche la lettura psicologica dei personaggi voluta da Nureyev. «Siegfried è un uomo fuori dal comune a cui accadono cose fuori dal comune», spiegava il coreografo, e questa visione rende ancora oggi il balletto una riflessione universale su amore, inganno, bene e male, sulle sfumature che si nascondono tra il bianco e il nero.
“Il Sogno Bianco – Dietro le quinte de Il Lago dei Cigni al Teatro alla Scala” è un documento prezioso che celebra la danza, la musica e l’arte teatrale, offrendo allo spettatore un accesso privilegiato a uno dei miti assoluti del balletto classico.