Steel presenta: La leggenda del Kung fu – Bruce Lee

“Se il mio cuore mi dice che ho ragione, andrò avanti anche contro migliaia.” Parola di Bruce Lee, attore, artista marziale, filosofo, regista, sceneggiatore e produttore.

Per ricordare la leggenda del Kung Fu, Steel (Mediaset Premium sul DTT) presenta una rassegna a lui dedicata con 5 tra i suoi titoli più celebri.

L’appuntamento è a partire dal 5 ottobre alle ore 22.50 e, a seguire, ogni venerdì in seconda serata.

Titoli in ordine di trasmissione:

Bruce Jun Fan Lee, nato a San Francisco il 27 novembre 1940 e cresciuto a Hong Kong, è l’attore più famoso per aver interpretato al meglio le tecniche e la filosofia delle arti marziali cinesi. I suoi film hanno dato popolarità alle pellicole riguardanti queste discipline, facendone aumentare l’interesse anche in Occidente. Orgoglio del popolo cinese e modello da seguire per raggiungere il massimo benessere fisico, Lee è sempre stato di carattere mite e fermamente contrario all’uso delle arti marziali come metodo di offesa e supremazia.

Nel 1973, all’apice della sua carriera, dopo aver assunto una pastiglia per alleviare una forte emicrania, Bruce Lee si addormenta e non si sveglia più. Nel 1993, a vent’anni dalla sua improvvisa morte, è stato onorato con una stella sulla Hollywood Walk of Fame a Los Angeles.

LA RASSEGNA – BRUCE LEE

Il ciclo si apre con il film “Il furore della Cina colpisce ancora” diretto da Lo Wei (1971). È  l’esordio di  Bruce Lee che dà all’attore notorietà internazionale. A seguire “Dalla Cina con furore” sempre diretto da Lo Wei (1972), dove la figura del protagonista Chen Jeh, trova piena approvazione del popolo cinese nonché l’orgoglio nazionale nel vedere finalmente riconosciute le ingiustizie subite per mano straniera. È poi la volta di “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente”, regia dello stesso Bruce Lee (1972) in cui è noto il combattimento finale nel Colosseo tra lui ed il neo attore Chuck Norris. Il ciclo si conclude con “L’ultimo combattimento di Chen”, progetto iniziato da Bruce Lee e poi concluso da Robert Clouse, nel 1978, dopo la morte del maestro di Kung Fu, con l’ausilio di sosia e stuntman professionisti; a seguire “L’ultima sfida di Bruce Lee” diretto da Ngsee See Yuen (1981), dove Lee compare solo in immagini d’archivio tratte dai suoi film, essendo trascorsi 8 anni dalla sua morte.

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