L’estate: un’occasione per rilassarsi, partire, ritrovarsi con gli amici e…passare un “tranquillo” week-end di paura. Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) inaugura l’inizio delle vacanze con un ciclo di film all’insegna del thriller, dell’horror e dell’azione per vivere un fine settimana ad alta tensione.
L’appuntamento è a partire da sabato 2 giugno alle 22.50 e, a seguire, ogni sabato in seconda serata.
La rassegna si apre con “Un tranquillo week-end di paura” che nel 1972 riceve ben tre nomination agli Oscar® tra cui Miglior Film, passando per “Ore: 10 calma piatta” (1989) con una giovane Nicole Kidman alle prese con uno psicopatico. La rassegna prosegue poi con “Un lupo mannaro americano a Londra” di John Landis, che si cimenta con gli oscuri meandri del cinema horror e “Open Water” (2003, di Chris Kentis), dove la vacanza nei mari tropicali di una coppia diventa un orrore senza fine. Il ciclo si chiude con “L’acchiappasogni” (2002) di Lawrence Kasdan, thriller-horror fantascientifico tratto dall’omonimo libro di Stephen King.
Titoli in ordine di trasmissione:
- 2/6 Un tranquillo week-end di paura
- 9/6 Ore 10: calma piatta
- 16/6 Un lupo mannaro americano a Londra
- 23/6 Open Water
- 30/6 L’acchiappasogni
Vacanze da incubo: la rassegna
La rassegna parte con “Un tranquillo week-end di paura”, il film cult del 1972 diretto da John Boorman con Jon Voight e Burt Reynolds. Tratto dal romanzo “Dove porta il fiume” di James Dickey, la pellicola narra la storia di un gruppo di quattro amici che decidono di gettarsi alla scoperta di una zona selvaggia, destinata a scomparire a causa dell’intervento dell’uomo. Una riscoperta della natura che si rivelerà, però, un incubo inimmaginabile.
Il sabato successivo sarà la volta di “Ore 10: calma piatta” (1989), la pellicola diretta da Phillip Noyce ed interpretata da Nicole Kidman e Sam Neill. Dopo che il loro figlioletto è morto in un incidente d’auto, John e Rae, che era alla guida, cercano di riprendersi partendo con la loro barca per una vacanza. In mare aperto incrociano un’imbarcazione che non risponde ai segnali radio e notano un giovane, Hughie (Billy Zane), che li avvicina in chiara difficoltà a bordo di una scialuppa di salvataggio. Hughie spiega che il resto della ciurma è morta di botulismo ma la verità è un’altra.
La rassegna continua con “Un lupo mannaro americano a Londra”, il film del 1981 di John Landis con David Naughton e Griffin Dunne. David e Jack, due turisti americani in vacanza in Inghilterra, vengono attaccati da un lupo mannaro in una piovosa notte di luna piena. Jack muore, David viene ricoverato in ospedale perchè ferito. Nei giorni successivi diventerà lui stesso un lupo mannaro.
Si passa poi a “Open Water”, il film statunitense a basso costo del 2003 scritto e diretto dal regista Chris Kentis e basato su una storia vera. Susan e Daniel sono una giovane coppia con la passione per la subacquea. In occasione delle vacanze partono per i Caraibi dove, insieme ad altre persone, partecipano ad una immersione. A causa di un errore nel conteggio dei subacquei riemersi e saliti a bordo dell’imbarcazione che li aveva portati in mare aperto, la barca riparte senza che nessuno si accorga che Susan e Daniel sono ancora sott’acqua. I due, quando riemergono, si ritrovano soli e impotenti in mezzo all’Oceano Atlantico. Meduse, barracuda e squali non tarderanno a farsi vivi,
Il ciclo si conclude con “L’acchiappasogni”, film del 2003 diretto da Lawrence Kasdan e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King (2001). Nell’immaginaria città di Derry, quattro amici di lunga data si ritrovano per l’annuale caccia tra i boschi. Tutti e quattro condividono una storia che li ha visti protagonisti da bambini: l’aver salvato un quinto ragazzo da dei teppisti che lo stavano picchiando e umiliando. Per ricompensa, il piccolo regala loro speciali poteri di tipo telepatico. Durante il ritrovo annuale, ormai adulti, scoprono che nella zona si è diffuso uno strano virus che infetta uomini e animali e che l’esercito tenta di contrastare in ogni modo possibile. Nel cast: Morgan Freeman, Damian Lewis, Thomas Jane, Jason Lee e Tom Sizemore.