“Terra” di Capuozzo sbarca su Retequattro da questa sera

L’informazione di Retequattro si arricchisce di un nuovo protagonista: Toni Capuozzo. Lo storico inviato Mediaset e il programma di approfondimento “Terra!” arrivano sulla Rete diretta da Giuseppe Feyles, ogni domenica in seconda serata dal 7 ottobre. Il settimanale giunto alla 13esima edizione, con il nuovo Tg4, la quarta stagione di “Quarto Grado” e il prosieguo di “Quinta Colonna“, va ad impreziosire e completare il palinsesto.

“E’ una sfida che mi piace intraprendere perché ho la sensazione che Retequattro sia diventata un laboratorio dove è più facile sperimentare – dice Capuozzo – Ci occuperemo dell’estero ma più spesso dell’Italia. Nella prima puntata si parlerà di Siria, con due servizi realizzati in loco da due inviati sui due ‘fronti’ opposti, uno tra i ribelli e uno al seguito delle truppe governative”.

Soddisfatto il direttore di Retequattro Feyles: “Retequattro sta affinando la sua vocazione di rete generalista indirizzata ad un pubblico adulto che è sempre più attivo e desideroso quindi di capire come va il mondo. Abbiamo implementato l’informazione facendo scelte di sempre maggiore qualità, che però riguardano anche tutti gli altri generi, dai film alla fiction, alla soap. In questo quadro, da tempo desideravo avere su questa rete ‘Terra!’ e non escludo che, su richiesta di Capuozzo, in particolari occasioni potranno esserci speciali di prima serata”.

L’impianto del programma non prevede sostanziali modifiche: un tema centrale, declinato in più servizi a cura degli inviati, viene sviluppato in uno spazio di 50 minuti, con Capuozzo sul campo ad introdurre e commentare l’argomento della puntata. Novità sono previste nella squadra che compone la redazione.

Oltre alle riconfermate Sabina Fedeli e Anna Migotto, e da Sandro Provvisionato in veste di collaboratore, Capuozzo è coadiuvato da Laurenzo Ticca, da due figure di primo piano del giornalismo targato Mediaset, Stella Pende e Mimmo Lombezzi, e da Sandra Magliani e Lorena Bari. Francesca Fogar, quale collaboratore del programma, completa il gruppo di lavoro.

Altra innovazione è la presenza di Mauro Corona, per una sorta di “contro editoriale”: lo scrittore, scultore e alpinista è chiamato a dare una sua originale ed anticonformista opinione sul tema, di volta in volta, al centro della serata.

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