L’Aquila: il Comune apre al digitale terrestre grazie a Tvuno

Tvuno passa sul digitale terrestre e il Comune dell’Aquila ci guadagna un canale dedicato. L’emittente televisiva aquilana dell’editore Giosafat Capulli, raddoppia, anzi si fa in sei. Anticipando di un anno il passaggio di tutta la Regione al digitale – prevista per il primo semestre del 2012 – Tvuno ha già lasciato l’analogico. E ha fatto un regalo al Comune: un canale tutto dedicato all’amministrazione, messo a disposizione gratuitamente.

Il servizio è, secondo il sindaco Massimo Cialente, un mattone del «palazzo della trasparenza» a cui ambisce da sempre: cioè una struttura amministrativa a totale disposizione del cittadino, trasparente, efficiente, a portata di utenti e raggiungibile  – è il caso di dirlo – pigiando un telecomando. Sì, perché il canale in sostanza permetterà di trasferire sulla televisione il sito internet del Comune. Il portale amministrativo diventerà insomma fruibile da chiunque, anche da chi non è avvezzo alle tecnologie, come gli anziani, che saranno raggiunti nelle loro case.

Il canale sarà presumibilmente gestito dall’Ufficio relazioni con il pubblico e dai tecnici informatici, anche perché l’Ufficio stampa non ne sa nulla: «Canale dedicato? – chiede il responsabile della stampa, Fabrizio Caporale – non ne so nulla». Strano, perché pare che l’Ufficio stampa e l’Urp dovranno nel giro di poco tempo fondersi in un unico settore. Insomma, l’iniziativa non era stata comunicata al settore che naturalmente si occupa di comunicazione e informazione. Come dire: la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra.

Da un sito internet classificato ultimo nella classifica Forum PA sui siti dei capoluoghi di Regione, si passa dunque a un sito super trasparente in televisione.

Il sindaco spiega che si tratterà (ma la convenzione non è stata ancora firmata) di un canale comunicativo e non informativo. «Attraverso il sistema del T-government si potranno in futuro anche scaricare documenti, moduli, ordinanze, quest’ultime visionabili fin da subito». Un’indubbia comodità per l’utente che deve ad esempio sapere, in pieno inverno, se mandare il figlio a scuola oppure no perché c’è la neve senza aspettare il tg della sera o andare su Internet.

Il canale resterà attivo anche naturalmente con una nuova amministrazione. Dovremmo vedere però prima cosa prevede la convenzione. Si presume un rapporto privilegiato fra Tvuno e le amministrazioni che si susseguiranno nel tempo. Grazie a un dono, a un regalo. E ai regali, si sa, non si dice di no. Anche se si tratta di un servizio pubblico, che dovrebbe essere affidato a privati con una gara di evidenza pubblica.

IL PROGETTO

Sotto l’ammiraglia TVUno sono nati altri 5 canali televisivi, presentati alla stampa nella sede dell’Ordine dei giornalisti: L’Aquila Social TV, TvUno Storia, TvUno cultura,  TvUno Donna e TvUno Politica.

Mentre TVUno, direttore responsabile il giornalista Mario Narducci, continuerà ad essere il canale informativo per eccellenza, l’informazione tematica caratterizzerà i contenuti degli altri canali.

L’Aquila Social TV, direttore responsabile la giornalista Roberta De Paolis, sarà gestito da Paola Sarra con contenuti coordinati dal centro studi Gioacchino Volpe’. Il canale darà spazio alle realtà associative e imprenditoriali del territorio.

TvUno Storia, direttore responsabile la giornalista Daniela Rosone, informerà sulla storia dell’Aquila in stretta collaborazione con la Deputazione di Storia Patria dell’Abruzzo.

TvUno Cultura, direttore responsabile il giornalista Marcello Verderosa, darà spazio alle realtà culturali del comprensorio aquilano.

TvUno Donna,direttore responsabile la giornalista Daniela Braccani, avrà una produzione tutta al rosa grazie alla fattiva collaborazione con l’associazione Adonai e L’Urlo.

Infine per TVUno Politica direttore responsabile sarà il giornalista Mario Narducci e direttore editoriale la dottoressa Simonetta Paolucci.

 

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