Adiconsum, Agcom apra confronto sull’ordinamento canali

”L’ordinamento dei canali deve tenere conto delle abitudini e preferenze televisive degli utenti e non delle graduatorie dei Corecom”, pertanto l’Adiconsum chiede all’Agcom di “aprire un tavolo di confronto con i consumatori per risolvere il problema senza ulteriori costi per gli utenti”.

Adiconsum ricorda che il Consiglio di Stato conferma le sentenze del TarLazio e impone ad Agcom di ridefinire l’ordine automatico dei canali televisivi (LCN Logical channel number). “Il Consiglio di Stato – afferma Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – nella sentenza riprende quanto da noi richiesto durante l’audizione in Agcom, evidenziando che l’ordinamento deve tener conto delle abitudini e preferenze televisive degli utenti e che l’assegnazione dei numeri non puo’ basarsi sulle graduatorie dei Corecom per l’assegnazione dei contributi o altri sistemi astratti. Ô urgente, quindi, valutare ed apportare le necessarie modifiche di sistema, senza creare ulteriori criticita’ ai consumatori, visto che molti utenti sono passati al digitale da ben 4 anni”.

“Solo il confronto tra parti sociali – continua Giordano – puo’ far risparmiare tempo e denaro. Non e’ ammissibile che il sistema escluda dal confronto le Associazioni dei consumatori, visto che sono poi gli utenti a subirne tutte le conseguenze”.

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