Bergamo, problemi sul digitale: la rivoluzione zoppica ancora

Altro che litigi di condominio, lamentele per i rumori, o dispute per il parcheggio in cortile. Da diverse settimane il telefono degli amministratori di Bergamo squilla soprattutto per una rivoluzione digitale della televisione che non può proprio dirsi compiuta: in diverse zone della Bergamasca, infatti, il reclamo più diffuso riguarda l’impossibilità di ricevere il segnale di La7 oltre ai canali Rai che saltano, scompaiono, o si vedono male.

Diversi proprietari di casa hanno contattato gli amministratori soprattutto per la questione della tv pubblica: «Pago 109 euro all’anno per il canone – è la classica lamentela – ma dopo oltre un mese dall’avvio definitivo del digitale terrestre non riesco ancora a vedere i tre canali principali della Rai che saltano in continuazione». «Bisogna avere pazienza – è la classica risposta dall’altra parte della cornetta – senza l’intervento dei tecnici sui ripetitori è tutto inutile, anche l’intervento dell’antennista».

Sulla mancata ricezione de La7 non ci sono informazioni chiare. C’è chi ha provato a contattare l’emittente al numero segnalato per i problemi di ricezione (tra l’altro a pagamento: 9 cent da telefono fisso e mobile) ma senza ottenere nulla. In diverse zone di Bergamo, nello stesso appartamento, capita che la televisione in cucina prenda La7 mentre l’altra in camera da letto proprio non la riceve.

È importante ricordare che, in caso di necessità, prima di contattare un antennista – per avere informazioni e farsi guidare nelle operazioni di risintonizzazione del decoder – si può comporre il numero del ministero dello Sviluppo economico: 800-022.000. Tramite Internet, invece, si può digitare il sito www.decoder.comunicazioni.it o il sito www.dgtvi.it . In ogni caso è consigliabile anche contattare l’amministratore condominiale per sapere la situazione nel dettaglio per la ricezione del segnale digitale.

Fonte: L'eco di Bergamo
Exit mobile version