Chiusura frequenze, le tv pugliesi lanciano l’allarme in diretta a reti unificate

Le tv locali della Puglia si mobilitano per scongiurare il rischio a cui sta andando incontro il settore se 12 frequenze su 18 dovessero essere spente, così come stabilito in una delibera dell’Agcom, come emanato nella delibera n.480/14/CONS “MODIFICA DEL PIANO NAZIONALE DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER LA RADIODIFFUSIONE TELEVISIVA IN TECNICA DIGITALE DVB-T”, pubblicata in data 10 ottobre u.s. che ha rivisto il piano precedente per evitare le sanzioni dell’Unione Europea a causa dei disturbi ai segnali televisivi irradiati verso i Paesi confinanti.

Una ghigliottina si abbatterà sulle tv locali, se non dovessero essere trovate al più presto soluzioni per arginare questa emergenza. Di tutto ciò si parlerà in una trasmissione in diretta a reti unificate su Amica 9 Tv, Canale 7, Studio 100, Telesveva, Tele Blu domani, venerdì 31 ottobre, a partire dalle ore 21.00, alla presenza dei deputati del territorio con i quali si comincerà ad affrontare la delicata questione perché la voce del settore dalla Puglia arrivi fino a Roma.

Della vicenda si è discusso lunedì scorso 27 ottobre in un incontro presso l’Aula Consiliare della Regione Puglia  alla presenza di politici, responsabili dell’Agcom, del Corecom, della Rea e del Presidente del Consiglio, Onofrio Introna, il quale ha confermato la disponibilità ad interessarsi della vicenda che vede a rischio la pluralità dell’informazione ed il futuro occupazionale di un intero comparto.

Sarà inoltre possibile seguire la diretta in streaming ai seguenti indirizzi:
www.amica9.it
www.canale7.tv

Exit mobile version