Clacio: diritti tv, accolto il ricorso delle 5 big

L’Alta Corte di Giustizia ha accolto la richiesta di sospensione della decisione della Corte di Giustizia federale, in merito al ricorso di Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma, contro la delibera che, votata a maggioranza con il voto favorevole delle 15 societa’ medio-piccole, aveva individuato in Doxa, Crespi e Sport+Markt, le societa’ alle quali affidare i rilevamenti demoscopici per formare i bacini d’utenza, utili alla ripartizione del rimanente 25% dei diritti televisivi. A renderlo noto e’ il Coni.

L’Alta Corte di Giustizia “rilevato che al momento non e’ stata pubblicata la motivazione della decisione della Corte di Giustizia federale del 4 maggio 2011″ e “ritenuto che puo’ essere concessa, anche d’ufficio e fin d’ora, l’abbreviazione dei termini alla meta’, ai sensi dell’articolo 12 del Codice, fissando il termine di quindici giorni dalla pubblicazione della motivazione della suindicata decisione della Corte di Giustizia Federale per la notifica a cura dei ricorrenti e a tutte le altre parti, della presente ordinanza, unitamente alla istanza 9 maggio 2011 e al preannunciato ricorso” invita la Lega “a produrre tutti gli atti precedenti alla Assemblea straordinaria del 15 aprile 2011, relativi alla richiesta di proposte alle societa’ di ricerche demoscopiche compresa la delibera che dispone la richiesta e accoglie la richiesta di sospensione della suindicata decisione della Corte Federale – dispositivo 4 maggio 2011 – fino al termine di quindici giorni dal deposito della motivazione”.

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