Digitale radiofonico: qualcosa si muove

Ne ha riferito in specifico l’associazione Aeranti-Corallo, da sempre molto attenta a quanto si muove nel settore radiofonico:
«La Dgscer del Ministero dello Sviluppo economico ha iniziato il rilascio esplicito delle autorizzazioni per l’attività di fornitori di servizi di media radiofonici (precedentemente denominati fornitori di contenuti), richieste entro il 24 aprile 2010 ai sensi della delibera n. 664/09/CONS della Agcom (regolamento per le trasmissioni radiofoniche terrestri digitali). Tale rilascio dovrebbe essere completato nelle prossime settimane.
Ricordiamo che, al termine del rilascio delle autorizzazioni, il Ministero dello Sviluppo economico dovrà pubblicare l’elenco dei soggetti abilitati a tale attività di fornitore di servizi di media radiofonici. Tali soggetti saranno quelli legittimati a costituire le società consortili per lo svolgimento dell’attività di operatore di rete per la trasmissioni radiofoniche digitali in Dab+ e Dmb. Sulla base del numero dei soggetti indicati in tale elenco e delle relative zone geografiche, l’Agcom potrà avviare le consultazioni per definire, attraverso uno specifico procedimento, i bacini di utenza per la pianificazione delle frequenze radiofoniche digitali. In tale sede, Aeranti-Corallo chiederà una serie di simulazioni tecniche per individuare al meglio i bacini di utenza. È evidente comunque che l’avvio del digitale radiofonico potrà al momento avvenire esclusivamente nelle aree dove vi sarà un numero di frequenze sufficienti per l’intero settore radiofonico, locale e nazionale, pubblico e privato. Non appena il suddetto elenco verrà pubblicato e l’Agcom emanerà il Piano di assegnazione delle frequenze, Aeranti-Corallo si attiverà affinché le emittenti associate costituiscano le società consortili (che in base alla delibera 664/09/CONS devono essere composte da almeno il 30 per cento delle emittenti operanti in ogni area) che richiederanno l’assegnazione delle frequenze di trasmissione per lo svolgimento dell’attività di operatore di rete».
Seguiremo con attenzione la vicenda che, come ricorderete, è stata oggetto di una nostra ‘tavola rotonda’ nella sede di Millecanali (e poi di un ampio articolo specifico) lo scorso anno.

Fonte: Il sole 24 ore
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