Il digitale terrestre, da quando è sbarcato in Liguria, ha iniziato a dir poco a far parlare di sé, e non certo per l’impeccabilità del servizio. Fino a non molto tempo fa a Genova un impianto su quattro ha manifestato problemi a ripetizione. All’inizio si è trattato dei comprensibili problemi di ricezione di un segnale nuovo. Poi l’asticella delle rogne si è spostata sulle interferenze dei ripetitori della Toscana (Monte Serra) e della Francia, la cui propagazione si è dimostrata in grado a più riprese di disturbare ulteriormente il già caotico panorama dei segnali in aria sulla città. Gli antennisti hanno rigettato ogni responsabilità sulle aziende proprietarie delle reti, “colpevoli” a loro dire di non eseguire gli interventi che il caso richiederebbe, in particolare sul ripetitore del Monte Fasce.
A distanza di mesi dall’avvio, tutte e tre le grandi aziende delle emittenti in chiaro hanno iniziato a mettere mano ai propri impianti. L’ultima in ordine di tempo a entrare in azione è stata la Rai, la prima Telecom per porre fine ai gravissimi problemi di ricezione che facevano sparire per ore il segnale di La7. Ma tra gli addetti ai lavori si parla anche dell’arrivo dei primi ritocchi di Mediaset.