Rimini: i problemi del DTT non finiscono mai. Bugli (Cna): sospendere canone

riminiPassano gli anni ma sul fronte del digitale terrestre la situazione non migliora. Sistemato un problema, altri ne arrivano. Oltre all’effetto propagazione legato a caldo ed umidità che porta il segnale di Udine a disturbare quello riminese, in questi giorni a complicare la ricezione dei canali Rai ci si è messo anche un intoppo in più.

“I tecnici di Rai Way mi hanno spiegato che i problemi di ricezione Rai delle scorse settimane sono dovuti ad un problema di abbassamento di potenza del ripetitore di San Marino – spiega alla trasmissione di Radio Icaro TEMPO REALEEmiliano Bugli, responsabile antennisti di Cna Rimini – Una diminuzione legata ad un problema col ministero sammarinese. Questa settimana è previsto un incontro chiarificatore nel quale si dovrebbe riuscire a trovare un accordo. Poi c’è il solito problema della propagazione del segnale legata a caldo e umidità. E da giugno arriveranno ulteriori disagi quando sulle frequenze del digitale cominceranno a passare anche i segnali dei telefoni cellulari.”

Che fare allora? Verrebbe da dire che l’unica arma è la pazienza. Ma anche quella ha un limite. Difficile però pensare che la situazione possa risolversi in fretta e anche gli antennisti possono fare poco. Colpa, dicono gli esperti, di uno switch off troppo frettoloso e poco omogeneo sul territorio. Ad esempio a rompere il già precario equilibrio riminese è arrivato il passaggio al digitale delle Marche ad oltre due anni di distanza.

“Nella zona sud della provincia – spiega infatti Bugli – ci sono problemi seri di ricezione dovuti al ripetitore di Monte Nerone. Per quanto riguarda Rimini nord le cose vanno abbastanza bene per chi ha l’antenna orientata verso il ripetitore di Covignano (ma si tratta di un ripetitore provvisorio) mentre chi l’ha orientata verso San Marino e Bertinoro fa decisamente più fatica a vedere sia la Rai ma anche Mediaset.”
Bugli tende poi la mano alle associazioni dei consumatori e alle istituzioni. Tutti insieme si potrebbe chiedere che ” almeno fino a che non si troverà una soluzione, venga sospeso almeno il canone Rai. Da molti visto come un balzello inutile.”
L’unico dato positivo è che, almeno in questo 2013, non ci sono in programma eventi sportivi particolari: lo scorso anno le proteste scoppiarono quando in molti videro oscurarsi i canali Rai nei giorni in cui la nazionale di calcio era impegnata negli Europei oppure durante le Olimpiadi. Il tempo però passa in fretta e nel 2014 ci saranno i mondiali di calcio.
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