L’Agcom è impegnata a chiudere la partita nel più breve tempo possibile, pur nei limiti di una materia particolarmente complessa. Dopo gli approfondimenti tecnici del caso, il documento dovrà essere sottoposto a consultazione pubblica – che con ogni probabilità non partirà prima della fine del mese – con le parti interessate.
Il testo dovrà poi essere notificato a Bruxelles, dal momento che pende ancora la procedura di infrazione avviata contro l’Italia dalla Commissione europea che aspetta l’assegnazione del dividendo digitale per chiuderla.