Attualmente, 1,9 milioni di clienti sono legati a un contratto d’abbonamento, mentre i restanti 2,3 accedono ai servizi attraverso carte ricaricabili. Nei propositi dell’azienda c’e’ l’obiettivo di incrementare quanto piu’ possibile il numero degli abbonati “fidelizzati”, erodendo la quota dai possessori di carte ricaricabili.
A fine 2010, l’Arpu, un indicatore che misura i ricavi medi annui per clienti, e’ infine salito a 126 euro, dai 94 euro dell’esercizio 2009.
Fonte: MF Dow Jones