La7, il Cdr: Inspiegabile fretta cessione, pluralismo a rischio

logo-la7-2012“A La7 va in onda un film già visto: come è già accaduto in passato, proprio quando, a suon di ascolti, dimostra di poter essere un`alternativa al duopolio l`emittente rischia il ridimensionamento”. E’ quanto si legge in una nota del Comitato di redazione diel Tg di La7.

“A poche settimane dal voto politico – prosegue la nota – Telecom accelera sulla cessione della sua tv, separata tra l`altro dalle frequenze concesse dallo Stato proprio per l`attività televisiva e che invece rimarrebbero al gruppo telefonico. Tempistica e modalità della cessione appaiono difficilmente spiegabili con logiche industriali e finanziarie e mettono a rischio, con il futuro stesso dell`emittente, anche il già debole pluralismo dell`informazione televisiva”.

“Dopo la stagione delle spese folli per i programmi acquistati esternamente senza adeguati ritorni di ascolto l`unica certezza per La7 – osserva la rappresentanza sindacale della redazione dell’emittente – sono i risultati, in termini di audience, credibilità e raccolta pubblicitaria dell`informazione prodotta dai giornalisti della tv, a cui il direttore Enrico Mentana ha annunciato nuovi spazi in palinsesto”.

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