Liberalizzazioni: IDV, vergognoso no ad emendamento su frequenze tv

“Il governo delle finte liberalizzazioni si nasconde dietro la declaratoria di inammissibilita’ da parte del presidente della X commissione del Senato dell’emendamento Idv per cancellare il beauty contest e decide cosi’ di non mettere all’asta le frequenze televisive. Gettando la maschera, l’esecutivo Monti dimostra di volersi occupare solo dello sviluppo economico dei poteri forti. Nonostante le promesse, le dichiarazioni e le conferenze stampa viene tutelato l’azionista di maggioranza del governo, Berlusconi, nel silenzio di Pd e Udc che, in questo modo, diventano corresponsabili di questa nuova porcheria”.

Lo dichiarano il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario, e il capogruppo in commissione Attivita’ Produttive, Patrizia Bugnano. “Il decreto sulle liberalizzazioni – aggiungono – si e’ rivelato utile solo a proteggere gli oligopoli. L’emendamento dell’Idv per la revoca del beauty contest, infatti, e’ stato dichiarato inammissibile solo per regalare a Mediaset, Rai e Telecom le frequenze tv senza indire un’asta pubblica. E’ l’ennesima occasione sprecata per accrescere la concorrenza e il pluralismo nel mercato televisivo, che causera’ alle casse dello Stato una perdita di svariati miliardi di euro. E’ una vergogna scandalosa – concludono – chiedere sacrifici ai cittadini per poi regalare beni pubblici ai padroni del mercato tv”.

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