Liguria: Digitale terrestre, interrogazione a Claudio Burlando

Il consigliere regionale Armando Ezio Capurro ha presentato in data odierna una interrogazione urgente al presidente della giunta Claudio Burlando per conoscere quali iniziative la Regione abbia intrapreso o intende intraprendere per assicurare ai cittadini liguri una corretta visione della televisione.

Nel mese di ottobre 2011, per quanto riguarda i programmi televisivi, anche la Liguria è passata dal sistema analogico a quello digitale terrestre.

“Oggi, in diverse zone del territorio della nostra regione e in modo particolare del Tigullio e nel suo entroterra – afferma Capurro – vengono evidenziati da parte degli utenti numerosi inconvenienti nella ricezione dei canali privati, ma anche di quelli Rai”.

Tale evento era stato anticipato come una conquista tecnologica che avrebbe favorito in primo luogo i cittadini.

Come spesso accade, le buone intenzioni finiscono, almeno in parte, per essere sconfessate dalla realtà.

“Gli utenti oltre a pagare il canone ed essere stati costretti ad acquistare il decoder – continua Capurro – non riescono a comprendere i motivi perché, dopo mesi in cui era stato sbandierato che il passaggio dall’analogico al digitale avrebbe permesso una migliore ricezione e la possibilità di vedere un numero maggiore di canali, la realtà, almeno in alcune zone, è completamente l’opposta”.

La Regione Liguria recentemente ha predisposto un apposito bando al fine di favorire le emittenti televisive al adeguare le proprie strutture che solo in parte sembra abbia prodotto i frutti sperati.

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