Si tratta infatti, scrive MF, di una delle poche fonti di crescita economica del settore. “La demografia sta cambiando”, afferma Hernan Lopez, ceo di Fox International Channels. “Il settore pubblicitario puo’ ancora crescere”. Nei primi nove mesi dello scorso anno, negli Usa le spese destinate alla pubblicita’ sui canali in lingua spagnola sono cresciute del 7,4%, mentre quelle destinate alla televisione a banda larga hanno visto un aumento di appena il 2,3%. Nel 2010 le persone di madrelingua spagnola costituivano il 16,3% della popolazione statunitense, ma per il 2050 potrebbero arrivare al 30%, secondo l’ufficio del censimento. Nel panorama televisivo statunitense gia’ esistono moltissimi canali di lingua spagnola. Il piu’ importante e’ Univision, che si colloca al quinto posto tra i canali statunitensi piu’ seguiti in prima serata. Univision e’ parzialmente controllata dal gruppo messicano Televisa, prolifico produttore di telenovele in lingua spagnola. Univision gia’ possiede altri otto canali ed entro l’estate ha in programma di avviarne altri tre per lo sport, le telenovele e l’informazione. Anche Telemundo, il secondo canale piu’ importante di lingua spagnola, sta investendo in modo consistente per guadagnare spettatori e ha battuto Univision nell’acquisizione dei diritti per la trasmissione in lingua spagnola dei Mondiali di calcio dal 2015 al 2022. Secondo Nielsen, l’audience dei programmi in prima serata di Telemundo e’ aumentata di un terzo durante l’attuale stagione televisiva rispetto a un anno fa.