Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, facendo notare che “c’é chi non si è fatto una ragione e dice che non prenderemo niente”. Invece, ha aggiunto, “nell’immediato quello che vendiamo non darà grandi proventi, ma poi le frequenze serviranno per i servizi 5G e quindi porteranno miliardi”. Con la decisione di abbandonare la strada del beauty contest con cui le frequenze sarebbero state assegnate gratuitamente, ha ricordato Passera, intervenendo a un incontro del Canova Club, “le abbiamo recuperate e non le abbiamo regalate a nessuno”.
Le frequenze saranno infatti riconvertite per i servizi 5G dal 2016 e quindi assumeranno un grande valore: quando saranno convertite, infatti, torneranno nella disponibilità dello Stato e potranno essere rivendute.