Rai e Canale 5, Italia 1, Rete 5 in streaming con Telecom Italia

C’è stato spazio anche per una proposta indirizzata ai tavoli alti di Rai e Mediaset nell’intervento di Franco Bernabè in Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato. Tema dell’audizione, l’indagine conoscitiva sulle problematiche dello sviluppo della banda larga in Italia avviata dalla Commissione Trasporti e Lavori Pubblici. E l’amministratore delegato di Telecom Italia ha sfruttato l’occasione anche per stuzzicare gli appetiti delle emittenti televisive.

Il gruppo di telecomunicazioni si propone di «favorire un’evoluzione efficiente del mercato dell’audiovisivo, creando nuovo valore per tutti i soggetti della filiera Internet». E per raggiungere tale obiettivo, Telecom Italia è pronta a rendere disponibili per i broadcaster che operano in Italia le proprie piattaforme broadband.

La proposta di Franco Bernabè è piuttosto chiara: Telecom Italia mette sul piatto le infrastrutture di rete, Rai e Mediaset sono chiamate a condire quello stesso piatto con i loro contenuti televisivi. Che andranno resi disponibili per la riprogrammazione attraverso le piattaforme e i dispositivi Internet-enabled. Si parla, dunque, di catch-up TV, delle cosiddette Internet TV, di set-top box e soluzioni quali Cubovision di Telecom Italia, Boxee Box, HybridBLOBBox e compagnia.

Il mercato è in continua evoluzione e un certo fermento si è registrato anche lo scorso febbraio, con gli accordi siglati da Accenture e Mediaset da una parte e Sony e Rai dall’altra. Mediaset si avvale della Accenture Video Solution per offrire sia i contenuti lineari attraverso il digitale terrestre sia servizi interattivi avanzati tramite una rete IP aperta a banda larga su set-top box standard. Sony e Rai hanno siglato una partnership di sperimentazione per la diffusione dei contenuti del web all’interno della piattaforma Bravia Internet Video, che permetterà agli utenti la visione di una selezione dei programma Rai presenti su rai.tv.

Exit mobile version