Il Forum, alla sua nona edizione, ha come obiettivo quello di creare e rafforzare relazioni a carattere internazionale e nazionale tra gli operatori del settore attraverso tavole rotonde, demo, stand e incontri dedicati. Per l’Italia questo sarà l’anno del definitivo passaggio alla televisione digitale; beauty contest, la forza del satellite, l’interesse sempre più significativo per il 3D e le nuove soluzioni B2C saranno i principali temi della manifestazione alla quale interverranno importanti ospiti, delegati stranieri, istituzioni e autorevoli personalità italiane del settore.
Pietro Guerrieri, General Manager di SES Italia, parteciperà al panel L’ Italia Digitale alle ore 12.40 illustrando il ruolo chiave del satellite in un mercato televisivo in grande cambiamento.
Leader nella diffusione di canali TV e trasmissioni in Alta Definizione (HD) via satellite, a fine 2011 SES trasmetteva oltre 6.200 canali televisivi, dei quali più di 1.200 in HD trasmessi via SES. Ad oggi, oltre 100 canali HD dei 1200 globali vengono trasmessi dalla posizione orbitale a 19.2° Est di SES, che vanta un eccellente bouquet di canali e un’elevata qualità della distribuzione, di fondamentale importanza per servire il mercato Italiano.
SES Italia, che è entrata a far parte quest’anno dell’associazione HD Forum Italia in qualità di associato fondatore, riconferma con la sua partecipazione al Forum Europeo di Lucca il suo impegno nella diffusione del satellite e dell’alta definizione in Italia.
“La partecipazione di SES a questa edizione del Forum Europeo sulla Televisione Digitale rappresenta un’ulteriore occasione per confrontarci con il mercato, in un anno in cui verrà sancito il definitivo passaggio alla televisione digitale in Italia” afferma Pietro Guerrieri, General Manager di SES Italia. “La connotazione altamente dinamica dell’evento ci permetterà infatti di affrontare diverse tematiche – come la forza del satellite nell’evoluzione della televisione e i nuovi scenari e le opportunità offerti dai gemellaggi digitali in Italia ed in Europa – che sono comuni a molti operatori e sulle quali SES ha molto da dire”.