UILCOM: Mediaset RTI chiede il trasferimento da Roma a Milano di 80 persone

Mediaset ha chiesto il trasferimento da Roma a Milano di quasi 80 dipendendenti RTI su circa 250 nell’ambito della sua politica di taglio dei costi. Lo riferisce Pierpaolo Mischi, segretario nazionale Uilcom per il settore dell’emittenza, che legge questa mossa come una “forma di esubero mascherato” e chiede di incontrare i vertici del gruppo nell’incontro già previsto con i rappresentanti sindacali il 28 novembre.

“Mediaset ha ufficializzato la richiesta di trasferimento da Roma a Milano a circa 80 persone del settore amministrativo. E’ una proposta irricevibile dal punto di vista sindacale perchè è presentata come una scelta di razionalizzazione dei costi ma di fatto diventa una forma di esubero mascherato”, afferma il sindacalista spiegando che i lavoratori sono “messi nelle condizioni di non poter aderire”.

Mediaset è nel mezzo di una pesante crisi legata alla recessione di Italia e Spagna e al crollo della pubblicità, che l’ha portata a chiudere i conti del terzo trimestre con una perdita operativa per la prima volta nella sua storia. Il gruppo è però sempre stato molto cauto, finora, nel toccare il personale. La drastica riduzione della sede romana della controllata RTI è letta con allarme dai sindacati perchè giunge dopo le recenti esternalizzazioni di 74 lavoratori delle sedi regionali di Videotime e di una decina di dipendenti di Medusa.

“La decisione è irricevibile anche perchè non è inserita all’interno di un piano industriale di rilancio, che abbiamo chiesto da tempo ma che non ci è mai stato presentato. A questo punto chiediamo che all’incontro del 28 siano presenti i vertici dell’azienda”, conclude Mischi.

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