Zappia: Sky studia ingresso in asta frequenze

”La direzione presa e’ coerente con alcuni dei rilievi fatti da noi in passato, partendo dalla necessita’ di uno stimolo maggiore alla pluralita’ e alla valorizzazione di un asset come quello delle frequenze. Asset, che sicuramente, ha un valore economico”.

Lo ha detto, in un’intervista al Sole 24 Ore, Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, riferendosi alla decisione del Governo di procedere con l’asta delle frequenze tv. “Credo comunque che quello del Governo Monti sia un passo previsto e dovuto, in linea con molto altre loro scelte di politica economica”.

Sulla partecipazione all’asta, sottolinea Zappia, “decideremo, come sempre capita quando si e’ di fronte a una decisione strategica, solo quando saranno noti tutti i dettagli. Riconosco comunque al Governo Monti di aver fatto un importante passo avanti, scegliendo un approccio neutrale, gettando le basi per favorire e accelerare un’evoluzione piu’ aperta e pluralista del mercato televisivo”.

“Con Mediaset competiamo in maniera stimolante, e’ un’azienda leader con capacita’ imprenditoriali e finanziarie che le hanno permesso di investire molto in questi anni. Sul fronte pay – osserva Zappia – e mi riferisco all’offerta di Mediaset Premium, provo un certo disagio nel pensare che venga tollerato un business strutturalmente in perdita. Con la tesi che e’ giusto operare in questo modo per controllare la crescita di Sky. Credo che questa impostazione non sia positiva e che sia un elemento di rischio per tutti”.
“In estate – annuncia Zappia – lanceremo l’offerta per vedere via banda larga migliaia di programmi e film totalmente on demand”.

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