A “Report” si parlerà di mali colturali con Milena Gabanelli

Nel nuovo appuntamento con “Report“, in onda domeniva 4 dicembre alle 21.30 su Rai3, sarà proposto “Mali culturali” di Stefania Rimini. Da noi c’è il  Colosseo, la Villa Reale di Monza,  Pompei  e poi la Valle dei Templi e tanto, tanto altro. L’Italia è nota per la ricchezza dei suoi  beni culturali  eppure  nel resto d’Europa con un patrimonio di gran lunga inferiore al nostro riescono a dar lavoro a 3 milioni e 600 mila persone, il 2,6% del Pil, mentre in Italia ci fermiamo all’1,1%. Com’è possibile che da noi il bene culturale diventa un male? Intanto perché non abbiamo ancora ben capito cosa farne.  Dici “beni culturali” e il ragioniere dello Stato pensa a venderli, mentre il professore pensa a conservarli.  Potremmo anche decidere di buttare via tutto, ma oggi ci siamo accorti che l’eredità del passato ha un suo valore, ma non sappiamo se serve al turismo culturale, all’identità nazionale o a vendere più panini con salame. Invece all’estero, con l’operazione Mission Val de Loire i Francesi  stanno curando alla perfezione il loro paesaggio culturale: ci hanno messo un marchio e ora  sono passati all’incasso.  Gli Americani pure sono bravissimi a gestire la singola organizzazione e lo vedremo al Paul Getty Museum di Los Angeles. In Italia invece facciamo funzionare bene i maccheroni venduti in pieno centro storico. Tutto il resto, che sia la valorizzazione delle Ville Venete o il coinvolgimento dei privati nel museo Madre di Napoli, è ancora lontano dal fare.

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