Al via su Sky Arte la nuova edizione di Master of photography con Oliviero Toscani, Mark Sealy ed Elisabeth Biondi

Master of Photography, il primo tv show europeo dedicato al mondo della fotografia, torna con la quarta edizione in esclusiva su Sky Arte (120 e 400 di Sky) e disponibile anche su Sky On Demand, da martedì 28 maggio con sei nuovi episodi, e in replica su Sky Uno alle 23.15.  Otto concorrenti, selezionati tra i migliori talenti da tutta Europa, dovranno dimostrare a una giuria di fotografi ed esperti di fama mondiale di avere creatività, istinto e versatilità per vincere il premio finale di 100.000 euro.

Nel corso delle puntate vedremo fotografi vincitori di premi internazionali sfidarne altri per cui una carriera in fotografia è ancora solo un sogno. Per completare le varie prove, i concorrenti viaggeranno in diverse location in Europa e si confronteranno con diversi generi fotografici tra street photography, fotografia di paesaggio, ritratto e reportage, mettendo alla prova le proprie capacità tecniche e artistiche.

Anche quest’anno tornano a giudicare i concorrenti Elisabeth Biondi, Visual Editor leggendaria con alle spalle una carriera decennale al New Yorker e Vanity Fair, Mark Sealy curatore di fama mondiale, storico e docente britannico insieme a Oliviero Toscani, acclamato e provocatorio fotografo italiano.

Per la prima volta in assoluto nella storia della serie i giudici scenderanno in campo e saranno presenti in alcune delle prove in esterna, dove potranno osservare da vicino i concorrenti in azione. Nel corso delle puntate, i concorrenti avranno modo di mettersi alla prova in un percorso che non è solo una competizione ma un momento di apprendimento e accrescimento professionale. Ad affiancarli in ogni puntata, anche quest’anno, vere e proprie star del mondo della fotografia: Paolo Pellegrin, Martin Schoeller, Brenda Ann Kenneally, Jérôme Sessini, Chris Buck e Rankin.

Master of Photography potrà contare anche sulla professionalità di CanonDigital Imaging Partner dell’edizione di quest’anno che ha messo a disposizione dei concorrenti le nuovissime tecnologie del Sistema Canon EOS R e la qualità delle sue soluzioni di stampa fotografica professionale Pixma PRO.

Master of Photography è produzione di Sky Arts Production Hub, realizzata da Ballandi Arts. Sky Arts Production Hub è il centro di produzione d’eccellenza dedicato alla creazione di contenuti di qualità dedicati all’arte e pensati per i 23 milioni di clienti Sky nel Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania e Austria.

Otto i concorrenti, come sempre selezionati tra fotografi professionisti e amatoriali di differenti nazionalità:

Sonia Bhamra, Regno Unito, 36; Maria Giulia Costanzo, Italia, 23; Robin De Goede, Olanda, 40; Danilo Garcia Di Meo, Italia, 30; Jan Düfelsiek, Germania, 25; Richard Morgan, Regno Unito, 23; Ness Rubey, Austria, 23; Sidar Sahin, Svizzera, 36.

 

GLI EPISODI

 

01 ANTICA ROMA (28 Maggio)

Per secoli, Ostia Antica è stata il porto marittimo di Roma: un luogo fiorente e pieno di vita, grazie ai cospicui traffici dell’Impero Romano. Per la prima puntata i concorrenti dovranno catturare, in una sola immagine, sia lo spirito che il significato storico del sito archeologico. Sarà compito dei concorrenti scegliere un punto di vista unico e inedito per raccontare questo luogo. Toscani lo ricorda sempre: “No cartoline!”.

02 CELEBRITY MANIA (4 Giugno)

La prova consiste nel realizzare due ritratti molto speciali. I protagonisti di questa puntata saranno i sosia, persone comuni che nella vita impersonano personaggi celebri e illustri.  La prima immagine raffigurerà la vera natura del soggetto – la persona dietro al travestimento – mentre la seconda rappresenterà lo stesso soggetto nei panni del personaggio famoso. Una sfilata di stelle permetterà ai fotografi di indagare anche i significati profondi legati al tema della formazione dell’identità personale. Quali sono le implicazioni psicologiche dell’essere qualcuno che in realtà non si è? Cosa significa vivere della fama altrui?

 

03 IL MONDO IN UN QUARTIERE (11 Giugno)

I concorrenti si aggireranno per le strade di Torpignattara, a Roma, in un quartiere che è un esempio virtuoso di integrazione etnica, dove persone con culture diverse riescono a convivere creando un ambiente meravigliosamente dinamico. Un’occasione per testimoniare di persona gli aspetti dell’Europa multiculturale e approfondire i molti temi riguardanti cultura, differenze e integrazione. Cadere nei cliché è molto semplice, i concorrenti dovranno saper guardare con occhi diversi per trovare qualcosa che leghi tra loro tutte le foto che presenteranno.

 

04 SUPEREROI A QUATTRO ZAMPE (18 Giugno)

A ogni concorrente vengono assegnati, a sorte, un animale e il suo padrone. Non si tratta, però, di semplici animali domestici ma di animali addestrati a compiere importanti missioni: salvare vite umane e dare supporto in percorsi terapeutici.  I fotografi dovranno presentare ai giudici dalle tre alle cinque foto cercando di rappresentare il prezioso compito di questi animali.

 

05 CASA DOLCE CASA (25 Giugno)

Per questa prova, i concorrenti faranno ritorno a casa. In questa puntata dovranno realizzare un racconto in tre immagini in cui dovranno rivelare chi sono veramente. Una foto dovrà essere un autoritratto. Saranno pronti a mostrarci la loro quotidianità? I fotografi dovranno sapersi guardare dentro e raccontare il mondo che li circonda.

 

06 DONNE E POTERE  (2 Luglio)

Per la finale i giudici hanno selezionato tre storie straordinarie.   La prova consiste nel rappresentare, in immagini, tre protagoniste femminili che hanno dimostrato che nell’eccellenza professionale non esiste differenza di genere. Elisabeth Fuchs, una delle più celebri direttrici d’orchestra austriache; Antonia Klugman, chef italiana Stella Michelin ed ex giudice di MasterChef Italia e il Reverendo Rosemarie Mallett, Vicaria della chiesa di St. John’s, a Angell Town, a Brixton, leader spirituale di una comunità molto variegata.

LA GIURIA

 

Oliviero Toscani

Oliviero Toscani è conosciuto nel panorama internazionale come la forza creativa alla base dei più celebri e originali brand del mondo: negli anni ha creato immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal e tanti altri marchi. Come fotografo di moda ha collaborato con riviste internazionali come “Elle”, “Vogue”, “GQ”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Stern”, “Libération” e molte altre. Nel periodo 1982-2000 ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti e diffusi. Nel 1990 ha ideato “COLORS”, la prima rivista globale al mondo e nel 1993, insieme a Luciano Benetton, ha concepito e diretto Fabrica, centro internazionale di ricerca nell’ambito delle arti e della comunicazione moderna. È stato insignito di numerosi riconoscimenti fra cui quattro Leoni d’Oro al Festival di Cannes, il Gran Premio dell’UNESCO, due Grand Prix de l’Affichage e numerosi premi degli Art Directors Club in città come New York, Tokyo, Berlino e Milano.

Elisabeth Biondi

Nata e cresciuta in Germania, Elisabeth Biondi ha iniziato la sua carriera nel mondo della fotografia quando la rivista “Geo” è stata lanciata in America e ha in seguito lavorato per “Vanity Fair” contribuendo in maniera decisiva al successo della rivista. Dopo sette anni negli Stati Uniti è tornata in Germania a ha iniziato a lavorare per la prestigiosa rivista “Stern” collaborando con i fotografi più famosi al mondo. Nel 1996 è rientrata a New York per diventare la Visual Editor del “The New Yorker”. Vi ha lavorato per 15 anni accrescendo la reputazione della rivista per quanto riguarda l’aspetto fotografico e ricevendo numerosi premi, tra cui due National Magazine Awards. Nel 2011 ha lasciato la testata per lavorare come curatrice indipendente, autrice e insegnante.

Ha curato numerose esposizioni in tutto il mondo. Insegna alla SVA Graduate School for Photography and related Media e collabora con la rivista Photograph, dove ha una rubrica intitolata Portfolio. È stata giurata per il World Press Photography Awards, il Sony World Photography Awards, per molti altri concorsi nazionali e internazionali di fotografia. È una delle fondatrici del “The Photography Master Retreat”, organizzato ogni anno in Francia. È inoltre consulente di fotografi emergenti, seguendoli nel loro lavoro.

 

Mark Sealy

Dal 1991 Mark Sealy è direttore di Autograph ABP. Ha pubblicato numerose opere e curato mostre in tutto il mondo, tra cui la recente e molto acclamata “Human Rights Human Wrongs”. Ha lavorato a livello globale con numerosi fotografi e registi. Nel 2002 ha contribuito allo sviluppo di Rivington Place, uno spazio polifunzionale del valore di quasi 8 milioni di sterline che ha aperto nel 2007. Ha scritto per numerose testate internazionali di fotografia, tra cui “Foam Magazine” (Amsterdam), “Aperture” (New York) e “Next Level” (London). Il suo principale progetto editoriale, realizzato in collaborazione con il Prof. Stuart Hall, è stato pubblicato nel 2002 da Phaidon Press: si intitola “Different” e si concentra su fotografia e identità. I suoi progetti di curatela più recenti includono “The Unfinished Conversation”, un film di John Akomfrah sulla vita politica del Prof. Stuart Hall, mostrato per la prima volta alla Bluecoat Gallery come parte della Biennale di Liverpool del 2012, “Roma-Sinti-Kale-Manush”, una performance di gruppo che esamina la rappresentazione delle comunità romene e l’ultima mostra fotografica di Sammy Baloji. È stato giurato per molti prestigiosi premi di fotografia tra cui il World Press Photo Award, il Carmignac Gestion Photojournalism Award e l’Hasselblad Foundation Photography Awards. Nel 2007 ha ricevuto la Hood Medal dalla Royal Photographic Society e nel gennaio 2013 è diventato Cavaliere dell’Impero Britannico per il suo lavoro nel settore della fotografia. Sealy ha inoltre conseguito il dottorato presso la Durham University, dove la sua ricerca si è concentrata su fotografia e violenza culturale.

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