La miniserie tedesca “Una Famiglia” arriva su Canale5

Una storia lunga quattro generazioni, dalla Germania imperiale fino a quella dopo la caduta del Muro di Berlino, tra le mura di un celebre hotel costruito sotto la Porta di Brandeburgo.

L’hotel Adlon, che aprì le sue porte alla Storia e che ospitò coloro che la Storia la fecero in prima persona, è al centro della miniserie inedita “UNA FAMIGLIA”, in onda su Canale 5 in prima serata martedì 10 e venerdi’ 13 dicembre.

La saga della famiglia Adlon, proprietaria dell’albergo al centro delle vicende, si snoda dal sostegno del progetto da parte del kaiser Guglielmo II nel 1907, passando per la semi-distruzione nel 1945 fino alla riapertura in grande stile nel 1997, lungo un secolo di scandali e solidarietà, guerre e divisioni, riappacificazioni e amori, minacce e compromessi che si unirono indissolubilmente con gli umori di una nazione in fermento.

Dalle finestre dell’hotel Adlon, così come entrando dalle sue porte girevoli all’ingresso, si respira la Storia di una famiglia che neanche due Guerre mondiali hanno saputo scalfire…L’ascesa, la caduta e poi il ritorno alla vita di una struttura-simbolo tedesca e dei protagonisti che l’hanno resa tale, ancor oggi albergo a 5 stelle tra i più celebrati di tutta Europa.

L’arco narrativo va dai primi del Novecento alla fine degli anni Novanta. Si intrecciano realtà e finzione, saga familiare, eventi storici (la costruzione, l’inaugurazione dell’Imperatore, il lusso degli anni ‘20, le due guerre, la dittatura , l’incendio che lo distrusse dopo il saccheggio da parte dei soldati russi, la ricostruzione e riapertura dopo la Riunificazione), grandi storie d’amore nonché i segreti delle celebrità che vi hanno alloggiato.

In Germania la miniserie, trasmessa da ZDF, ha sfiorato il 26% di share, battendo il dating show campione d’ascolti in onda su RTL “Bachelor”. Evelyn Roll, giornalista del “Suddeutsche Zeitung” e biografa ufficiale di Angela Merkel, ha scritto della miniserie: “Poesia e verità… Un grande racconto”.

L’Hotel Adlon, che ha ospitato tra gli altri Rockefeller, Chaplin, Einstein, Roosvelt, Hoover, è situato ancora oggi nella via Unter Den Linden, di fronte alle ambasciate americana e francese, e fa parte della catena Kempinski. Una camera doppia all’Adlon può costare fino a 20.000 euro a notte. Tra le figure storiche che la miniserie ha scelto di portare in scena compaiono Billy Wilder e Josephine Baker. E’ da una finestra dell’Hotel Adlon che nel 2002 Michael Jackson ha esposto il figlio Blanket col rischio di farlo cadere, scatenando le critiche di stampa e opinione pubblica. Nella miniserie sono stati coinvolti 103 attori – alcuni dei quali già visti in “Bastardi senza gloria” di Tarantino – e oltre 2.000 comparse. Il regista Uli Edel ha diretto, tra gli altri, il film culto “Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”, “Body of Evidence” con Madonna e Willem Dafoe, e “La banda Baader Meinhof”, candidato all’Oscar nel 2009 come Miglior Film Straniero.

Exit mobile version