Il naturalista spagnolo Frank Cuesta accende il dibattito sulla corrida nella serie Wild Frank: Spagna

«La corrida spagnola è l’unico spettacolo al mondo dove qualcuno muore in diretta. Il toro sempre, il torero a volte». In“WILD FRANK: SPAGNA” (coproduzione DMAX e Molinos de Papel 2018, 4 episodi x 60’) il celebre naturalista e divulgatore televisivo spagnolo Frank Cuesta torna in esclusiva su DMAX canale 52 da sabato 9 marzo alle ore 23:15 per esplorare uno dei temi più discussi della società spagnola, la corrida. Sospesa tra tradizione, arte, tortura e morte, la corrida de toroscostituisce uno degli elementi più riconoscibili della cultura spagnola in tutto il mondo, ma i suoi oppositori aumentano di anno in anno.

Il famoso avventuriero Frank Cuesta vive in Thailandia da oltre vent’anni, a contatto diretto con la natura più selvaggia, di cui è un grande conoscitore e appassionato. Negli anni l’erpetologo, esperto di rettili e anfibi, ha condotto numerose battaglie a tutela degli animali; molte di esse sono arrivate alla ribalta televisiva grazie al gruppo Discovery, che trasmette in tutto il mondo le popolari serie di “WILD FRANK”. Oggi, il naturalista torna in patria per affrontare il fenomeno della corrida in tutti i suoi aspetti, nella nuova edizione di “WILD FRANK: SPAGNA”.

Nei quattro episodi inediti della serie, Frank racconterà le componenti fondamentali della tauromachia – lo spettacolo, il toro, il torero e la festa popolare – seguendo l’assunto che “per poter criticare qualcosa, prima è necessario conoscerla”. Per farlo, assisterà in prima persona a una corrida in una delle arene più importanti del mondo, Las Ventas di Madrid, e incontrerà diversi toreri, difensori della tauromachia in quanto tradizione ed espressione culturale. Si sposterà poi in Andalusia, Estremadura e nella Comunità Valenciana per raccogliere le impressioni dell’opinione pubblica e per visitare gli allevamenti dove nascono e crescono i tori de lidia. Infine, prenderà parte ad alcune delle manifestazioni più discusse legate al mondo della corrida, come la Festa del Toro, la festa di San Isidro e la Festa di San Juan di Coria.

La società è divisa e il dibattito è acceso tra chi considera la corrida un simbolo nazionale e chi ne rifiuta la brutalità. Dopo più di otto secoli di storia, diverse località spagnole hanno deciso di abolire ogni forma di tauromachia e dal 2008 i combattimenti con i tori hanno subito un calo del 57%. I gruppi animalisti chiedono l’intervento delle autorità per mettere fine a questa tortura; i sostenitori della corrida, d’altra parte, si appellano alla tradizione e all’importanza di questi spettacoli – e del volume di affari che sono in grado di generare – per il benessere economico del Paese.

DMax è visibile al Canale 52 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 140, 141 e Tivùsat Canale 28. La serie sarà disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play).

 

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