Green Carpet Fashion Awards quando e dove vedere in tv e streaming

Naomi Campbell

La Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), in collaborazione con Eco-Age e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, ha presentato oggi l’innovativa edizione del 2020 dei Green Carpet Fashion Awards (GCFAs).

L’edizione straordinaria di quest’anno sarà incentrata sui temi della rinascita e della solidarietà necessari alla nostra società per un futuro all’insegna della giustizia ambientale e sociale, partendo dall’Italia.

I rivoluzionari Green Carpet Fashion Awards, diretti dal candidato ai Grammy Awards® Giorgio Testi e prodotti dalla Pulse Film, vincitrice di un Emmy Award®, con la produzione esecutiva a cura di Tendercapital Productions, utilizzeranno effetti speciali e realtà aumentata grazie a Northhouse Studio, con le grandi celebrities e gli opinion leader internazionali che appariranno attraverso la telepresenza olografica, per gentile concessione di ARHT Media.

Il momento narrativo più potente di un evento, il red carpet, è stato completamente reinventato per l’occasione con il lancio del primo green carpet digitale al mondo. Due settimane prima dell’evento, il lavoro fatto dagli stilisti, dagli artigiani e dai singoli individui per creare e promuovere la sostenibilità nella moda, sarà visibile sul web. Le celebrities che parteciperanno al green carpet digitale condivideranno il loro guardaroba mettendo in mostra capi e look preziosi ed esclusivi, con un appello all’azione che incentivi tutti ad assumere un ruolo attivo nella moda sostenibile.

I Green Carpet Fashion Awards verranno trasmessi su Sky – media company impegnata a diventare Net Zero Carbon entro il 2030. Gli Awards saranno in onda sabato 10 ottobre in tutti i territori europei in cui Sky è disponibile (in Italia, su Sky Uno) e da altri partner negli Stati Uniti e in Asia, inclusa l’anteprima mondiale su YouTube, così come durante la Shanghai Fashion Week dove si terrà un evento speciale, in collaborazione con il partner cinese APAX, per celebrare il 50° anniversario del rapporto tra Italia e Cina.

Quest’anno i Premi saranno cinque: l’iconica statuetta Chopard, prodotta in oro etico, sarà consegnata a cinque destinatari segnando l’inizio di una nuova era.

Negli ultimi tre anni i Green Carpet Fashion Awards hanno sottolineato l’importanza della filiera italiana nella nostra Industria – partendo dai grandi brand alle start up, dalle sarte ai calzolai, ai produttori di materie prime, che tutti insieme raccontano l’unicità della moda italiana. Quella moda che nell’anno del Covid, sta dimostrando, nonostante le mille difficoltà, molto cuore, grande forza ed unità. Insieme dobbiamo approfittare di questo momento per scrivere un futuro per il nostro settore che metta al centro il pianeta e le persone. Abbiamo deciso di realizzare un evento digitale perché vogliamo esserci, anche in questo momento, con un tono di voce appropriato ma che contenga un messaggio di vicinanza e di speranza”, ha commentato il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa. “Oggi, nel momento di maggiore vulnerabilità dobbiamo ritrovare quello spirito capace di risposte concrete e sogni incredibili, quello spirito tutto italiano che ha le sue radici nell’Umanesimo”.

 

Livia Firth ha concluso: “Arundhati Roy ha definito questo periodo un “portale” – una porta tra un mondo e l’altro. Possiamo scegliere di attraversarla trascinando gli scheletri del nostro vecchio modus operandi. Oppure possiamo camminare leggeri, con poco bagaglio, pronti a immaginare un altro mondo. E pronti a combattere per questo. Questo è il messaggio forte che emergerà dal GCFA di quest’anno. Siamo stati i primi a celebrare la sostenibilità nella moda e a far luce su chi intende cambiare il Sistema nel nostro settore. Quest’anno abbiamo voluto fare lo stesso anche nel modo in cui l’evento viene prodotto e presentato!”.

 

L’edizione 2020 dei Green Carpet Fashion Awards”, ha commentato il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro, “dimostra come, in un momento così difficile e in una realtà diventata sempre più complessa, le nostre imprese siano in grado di adattarsi velocemente ai mercati esteri. Le abitudini di consumo, da parte soprattutto delle nuove generazioni, vanno sempre più verso la qualità e la sostenibilità che sono i punti di forza della nostra industria della moda. Anche il confine tra online e offline si fa sempre più labile, ed è per questo che ICE è fortemente impegnata a sostenere la digitalizzazione di fiere ed eventi come questo, oltre che a favorire l’accesso delle nostre imprese alle piattaforme di e-commerce per la commercializzazione dei loro prodotti”.

 

 

CAMERA NAZIONALE DELLA MODA

La sostenibilità è uno dei pilastri della strategia della CNMI e una questione su cui è attiva da anni, anche attraverso la creazione di un gruppo di lavoro i cui membri includono Bottega Veneta, Ermenegildo Zegna, Fendi, Gianni Versace, Giorgio Armani, Gucci, Loro Piana, Moncler, OTB, Prada, Salvatore Ferragamo e Valentino.

Il suo impegno è cominciato all’inizio del 2012 con la pubblicazione del “Manifesto della sostenibilità per la moda italiana”, che ha definito un piano in 10 punti per una moda responsabile e sostenibile. A ciò è seguita la pubblicazione di “Linee guida sui requisiti ecotossicologici per abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori” (febbraio 2016), “Principi CNMI per la sostenibilità del retail” (settembre 2017), “Linee guida sui requisiti ecotossicologici per miscele chimiche e scarichi industriali” (marzo 2018), “Global Sustainability Report – Sustainability matters, but does it sell?” (2019) in collaborazione con Mc Kinsey & Company; e “Diversity and Inclusion Manifesto” (2020).

L’obiettivo è quello di continuare a lavorare per raggiungere la piena attuazione del “Manifesto della sostenibilità per la moda italiana”. La CNMI sta portando avanti massicce iniziative di comunicazione, istruzione e formazione in tutto il settore per garantire che la sostenibilità diventi parte integrante della percezione mondiale dell’Italia e della moda italiana. Nell’ambito di questa strategia, i Green Carpet Fashion Awards, Italia, sono pensati per rilanciare il marchio Made in Italy e il suo impegno per l’etica e la sostenibilità.

 

ECO-AGE

Eco-Age, nata nel 2007 a Londra, è la società leader nella consulenza integrata sulla Sostenibilità.

Opera attraverso un business model unico al mondo che combina la consulenza tecnica alla creazione di strategie e contenuti di comunicazione multi piattaforma e all’ideazione e produzione di eventi unici al mondo.

Forte di una esperienza di 13 anni, Eco-Age ha oggi sedi a Londra e Milano ed opera globalmente attraverso un network di esperti in Australasia e America.

 

GREEN CARPET FASHION AWARDS

La Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), in collaborazione con Eco Age, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), dell’Italian Trade Agency (ITA), e con il patrocinio del Comune di Milano, ha istituito i primi Green Carpet Fashion Awards al mondo, in Italia nel 2017.

2020 celebra il quarto anno dei Green Carpet Fashion Awards. L’evento rende omaggio all’impegno delle case di moda per la sostenibilità mentre lavora per adottare un cambiamento rapido preservando allo stesso tempo il patrimonio e l’autenticità dei piccoli produttori. La quarta edizione dei premi sarà trasmessa durante la Shanghai Fashion Week il 10 ottobre 2020 ed è stata girata presso l’iconico Teatro alla Scala.

Exit mobile version