Ed è proprio in occasione della Settimana contro la violenza che MTV News, il telegiornale di MTV Italia che racconta la realtà dei giovani in presa diretta senza filtri e senza censure, decide d’indagare sulle storie di coloro che verrebbero comunemente identificate come “cattive ragazze”. Ma lo sono davvero? Sono loro le violente o la loro cattiveria e la loro rabbia sono una risposta alle diverse violenze subite dalla società?
Con MTV News “Cattive ragazze?”, in onda dal 10 al 16 ottobre su MTV (canale 8 del Dtt), scopriremo il percorso di cinque giovanissime ragazze della periferia genovese: le vendette, la sensazione di essere “incomprese”, la mancanza o la perdita dei punti di riferimento e la strada – un solo, indefinito, luogo dove imparare la vita – tra legami intensi e conflitti con la scuola, la famiglia e i loro coetanei.
Vedremo la storia di Evvelina ed Erika che, assieme a Maria, sognano il ritorno di Angelica (sorella maggiore di Evvelina), allontanata da Genova per problemi con alcuni gruppi del quartiere. O, ancora, il racconto di Darya, che sette anni fa si è trasferita in Italia con la madre e ha imparato a fare i conti da sola con le difficoltà della vita. Poi sarà la volta di Imane, che tra una lite e l’altra si circonda di amiche fedeli e premurose, con le quali condivide tutto; così come fa Paola, che considera come “sorelle” le amiche con cui è cresciuta nel quartiere genovese di Cornigliano. E infine Imen, quindici anni di grinta e voglia di riscatto, vissuti senza la spensieratezza dei suoi coetanei, ma pieni di fiducia nel futuro.
Queste le storie di MTV News “Cattive ragazze?”, in onda su MTV (canale 8 del Dtt) dal 10 al 16 ottobre durante le edizioni del telegiornale; speciali quotidiani in onda dal lunedì al venerdì alle 23.00; speciale settimanale in onda il sabato alle 13.00 e la domenica alle 23.00.
Per rivedere e commentare tutte le storie di MTV News basta andare su www.mtvnews.it.
DETTAGLIO DELLE STORIE
LA STORIA DI IMANE – lunedì 10 ottobre
Imane ha 18 anni, vive a Genova nel quartiere di Sestri. In passato ha avuto problemi scolastici per via di alcune intemperanze verso compagni e professori. Attualmente frequenta un istituto privato per diventare hostess, dove studia da sola. E’ sempre pronta a difendere le sue amiche e per questo si ritrova spesso in mezzo a qualche zuffa.
LA STORIA DI EVVELINA – martedì 11 ottobre
Ha 14 anni e il suo gruppo di amiche è composto da Erika (15 anni) e da Maria (16 anni). Vivono a Genova nel quartiere San Teodoro. La sorella maggiore di Evvelina, Angelica (17 anni), vive a Londra da qualche mese perché a Genova era entrata in contatto con ambienti poco raccomandabili. Ora Angelica è più serena e vuole restare in Inghilterra ma Evvelina, Erika e Maria fanno pressioni perché torni da loro; ne sentono molto la mancanza ed è come se la loro piccola banda di amiche abbia perso il proprio “leader”.
LA STORIA DI DARYA – mercoledì 12 ottobre
Ha 18 anni, è di origine ucraina e vive in Italia da soli 7 anni, ma è già una genovese doc. Nonostante la sua fisionomia minuta e il suo metro e cinquantanove d’altezza, Darya ha carattere da vendere e non si fa mettere i piedi in testa né dalle sue coetanee né dai maschi. Pratica la boxe in una palestra di Certosa e frequenta il quarto anno di un istituto aziendale.
LA STORIA DI IMEN – giovedì 13 ottobre
15 anni appena compiuti e un’infanzia trascorsa a Begato, estrema periferia genovese. A scuola ha rapporti un po’ turbolenti con i professori e fuori dalla scuola non ha una comitiva fissa, perché le piace girare per i quartieri della città. Pur essendo giovanissima, ha già le idee chiare sul suo futuro: dimenticare Genova e costruirsi una vita serena altrove.
LA STORIA DI PAOLA – venerdì 14 ottobre
Paola ha 18 anni; lei e le sue amiche sono crescite a Cornigliano, ex periferia degradata di Genova che, di recente, si sta cercando di riqualificare. Non è stata un’infanzia facile la loro, ma, insieme, sono riuscite a superare momenti molto duri, rafforzando il legame che le unisce. “Tutto ciò che sappiamo lo abbiamo imparato dalla strada”, è questa la grande certezza di Paola che, nel suo gruppo, è vista un po’ come una “mamma” protettiva, disposta a difendere i suoi affetti a qualunque costo.