Su Sky Arte HD: Giorgio Porrà conduce “Gli Immortali”, la serie che viaggia attraverso i cimiteri per raccontare artisti senza tempo

I cimiteri non sono luoghi di silenzio, ma al contrario vere e proprie antologie di storie. Storie del passato, lontano o più recente, che hanno segnato la nostra vita con le loro emozioni, i loro aneddoti e le loro atmosfere.

Per raccontare queste storie, venerdì 23 febbraio arriva su Sky Arte HD (canali 120 e 400 di Sky) una nuova produzione originale, Gli Immortali – Artisti per sempre, un format originale di Andrea Bettinetti, Erica Cattaneo e Michele Bongiorno. La serie tv, realizzata in esclusiva per il canale dalla Good Day Films di Michele Bongiorno, è diretta da Andrea Bettinetti e scritta da Andrea Bettinetti, Roberta Virduzzo e Erica Cattaneo.

Per 6 puntate, con la guida di Giorgio Porrà, il pubblico compirà un insolito viaggio tra i cimiteri più noti e affascinanti d’Europa, si perderà nei suoi viali alberati per rievocare epoche del passato e riscoprire le vicende di uomini e donne che hanno cambiato il percorso dell’arte, della letteratura, del costume. Autori e autrici di rotture, tagli e cesure che hanno rivoluzionato il nostro modo di pensare, vestire, rapportarci con i nostri sentimenti e che continuano a parlarci nonostante siano defunti.  Una serie tv che diventa una meditazione poetica sull’uomo e il suo tempo.

Dal Père-Lachaise di Parigi con Oscar Wilde e Jim Morrison, al romantico Cimitero Acattolico di Roma che ospita Keats, Shelley e Belinda Lee, dal cimitero Monumentale di Milano con Filippo Tommaso Marinetti, al cimitero Staglieno di Genova per visitare Fabrizio De André, e poi San Felice del Circeo, Mantova, Torino, La Maddalena fino al Parco Virgiliano di Napoli per rendere omaggio a Giacomo Leopardi. Ogni tomba è un lampo sul mondo dell’artista che la occupa e rievoca un frammento di vita, ispirando riflessioni e inattese connessioni, in un appassionante pellegrinaggio nella storia dell’arte.

In ogni puntata sono protagoniste due storie principali e altre vicende secondarie. Giorgio Porrà visita due cimiteri e qualche location della città che lo ospita e, sui viali o vicino alle tombe, rivive e racconta le vite di artisti che nessuno ha mai dimenticato. Ricorda i tratti dei loro caratteri, racconta gli aneddoti che li riguardano e ripercorre la loro esistenza e la loro scomparsa.

La prima puntata è dedicata a due cantori del “male” che hanno messo al bando il concetto borghese di “bene”: il poeta Charles Baudelaire e il cantautore Fabrizio De André.

Dalla nascita ai funerali, Porrà viaggia con empatia nelle vite di artisti straordinari dei quali siamo tutti fortunati eredi e che con la loro arte hanno conquistato l’immortalità.

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