“Questo programma non vuole essere educativo e portare il pubblico a comprendere o accettare il mondo delle Drag Queen – spiega il produttore e conduttore dello show – ci sono altri media per informare e sensibilizzare; credo che tutti noi siamo un po’ Drag nella vita di tutti i giorni, siamo nati nudi e tutto il contorno è costume. Bisogna imparare ad accettarlo e a divertirsi con questo concetto ed è esattamente quello che fanno le Drag Queen, si divertono con l’ambivalenza umana. Da artista e uomo di spettacolo il mio scopo, con questo nuovo reality, è quello di intrattenere i telespettatori e mostrare loro il talento dei giovani concorrenti che non temono giudizi e che realizzano un sogno divertendosi ed esibendosi davanti al mondo intero. Per ora i partecipanti sono solo americani, ma un giorno mi piacerebbe estendere la selezione in Italia, Francia e in tutta Europa.” RuPaul non sarà da solo sotto i riflettori, saranno infatti molti gli ospiti famosi che ogni settimana lo accompagneranno in questa nuova avventura: “Ok, lo ammetto, io volevo Elton John come primo grande ospite ma, a causa di sovrapposizioni di impegni, non è stato possibile e abbiamo dovuto rinunciare.
Nella ricerca dei personaggi ho cercato di coinvolgere tutte quelle icone che sono da sempre una fonte d’ispirazione per le Drag Queen e con la produzione siamo riusciti a mettere insieme nomi fenomenali di cui vado molto fiero, come LaToya Jackson, Carmen Electra, Chloe Sevigny e Vanessa Williams.” Puntata dopo puntata, RuPaul ricoprirà un duplice ruolo: vestito da uomo sarà una guida per i concorrenti, che dovranno dimostrare di essere in grado di truccarsi, cucirsi gli abiti e scegliere le parrucche più adatte a interpretare i personaggi più svariati, cercando di far emergere il loro talento sotto gli occhi dei giudici e dello stesso padrone di casa che, travestito, diventerà invece il giudice di gara durante le eliminazioni. “Entrambi i ruoli sono divertenti, è proprio questo il bello di essere una Drag Queen, poter scegliere e giocare con le diverse facce della natura umana, anche se i panni di una Drag non sono per niente comodi da indossare. Se guardo indietro nel tempo, a quando tutto è cominciato, devo ammettere che in fondo ho sempre creduto nella mia personalità da star, era nel mio DNA e con Americàs Next Drag Queen voglio aiutare questi giovani artisti, perché la loro passione e il loro talento sono un riconoscimento impagabile. Non dimenticherò mai il giorno in cui per la prima volta sono stato sotto i riflettori: mia mamma stava morendo, il mio disco stava per uscire e quando sono andato a trovarla lei mi ha guardato negli occhi dicendomi che questo per me era solo l’inizio. Lei ne aveva la consapevolezza fin da quando ero bambino, è un ricordo che porterò nel cuore per sempre.”
RuPaul non si ferma mai e, tra la pre-produzione della nuova stagione di Americàs Next Drag Queen e un’intensa routine di fitness all’aria aperta nei parchi di Los Angeles, dove vive, è pronto per l’uscita di un album di remix di Glamazon, il suo ultimo lavoro musicale: “Non potrei vivere senza la musica e poi mi piace ridere e ballare; sono sempre in movimento e forse è proprio questo il mio segreto, avere la mente in costante fermento, un elisir di giovinezza interiore. L’esteriorità è un involucro che invecchia, ma la giovinezza é qualcosa che abbiamo dentro di noi e quando dico ai miei concorrenti di amarsi e volersi benenon pretendo certo di essere un modello a cui ispirarsi, la verità è che è ho sempre bisogno di ricordarlo anche a me stesso!”