Su Rai 3 torna “Crash”, contatto, impatto, convivenza

La crisi finanziaria, i nuovi assetti politici ed economici mondiali con conseguenze impossibili da ignorare. E ancora, immigrazione e cambiamenti sociali in Italia. Torna con una nuova edizione Crash,  il programma di Rai Educational dedicato all’attualità economica e sociopolitica, in onda da mercoledì 17 Ottobre alle  01.00 su Rai3 e il lunedì alle 23,00 su Rai Storia. In questa nuova serie il programma oltrepasserà anche i confini italiani per occuparsi di quello che succede nel mondo. Dall’ultima dittatura rimasta in Europa, quella di Aleksandr Lukashenko, ai fermenti sociali che attraversano la vicina Grecia, travolta da una crisi politica ed economica senza precedenti; dalla Palestina raccontata da Vittorio Arrigoni prima di essere ucciso, all’America delle guerre valutarie e della finanza ancora fuori controllo. Questi alcuni dei temi che Crash, con la giornalista e conduttrice Valeria Coiante, affronterà con un occhio sempre puntato sul mondo.

Le telecamere di Crash saranno rivolte anche sull’Italia e sui fronti sociali più caldi del paese: da Lampedusa, dove continuano a sbarcare i disperati del mondo, a Torino passando per la Val di Susa, dove popolazione e autorità locali continuano a scontrarsi per la Tav.
E ancora, focus sui cantieri edilizi sparsi per tutto il territorio, dove tanti immigrati trovano lavoro ma dove troppo spesso non vengono rispettate le leggi su lavoro e sicurezza, e  sulla Calabria e le storie di sprechi di denaro pubblico, che si trascinano per decenni e non sembrano aver fine.

Si parlerà di crisi attraverso le testimonianze di chi si è ingegnato e si è letteralmente inventato o ha riscoperto un mestiere, al racconto di chi, nelle zone di Napoli più degradate e infiltrate dalla criminalità, è riuscito ad accendere una luce di speranza e riscatto.

La prima puntata di Crash sarà dedicata alla Bielorussia. Ci si chiederà: Lukashenko chi? Per mostrare ai telespettatori come alle porte d’Europa resista ancora una vera e propria dittatura che mette in prigione chi dissente, che si serve dei servizi segreti, lì chiamati ancora KGB, per tenere sotto controllo i movimenti degli attivisti e impedire con ogni mezzo la diffusione delle loro idee. Tutto questo nonostante le sanzioni economiche, il ritiro degli ambasciatori dell’Unione Europea e le continue e vibrate proteste della comunità internazionale. Attraverso interviste esclusive alle mogli dei dissidenti in carcere, ai giovani manifestanti che si riuniscono clandestinamente e agli studenti esuli nella vicina Lituania, la fotografia di un paese e di quello che si definisce suo “batka”, suo padre, ma che assume i contorni di un padrone.

Tutte le puntate di Crash sono on- line sul portale di Storia di Rai Educational, www.raistoria.rai.it

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