Codice di autoregolamentazione e calendario sono stati i principali argomenti di discussione nell’Assemblea della Lega Calcio di Serie B, svoltasi oggi in via Rosellini a Milano. Le scelte strategiche e i criteri di ripartizione degli introiti per il biennio 2012-2014, dopo essere state discusse in Commissione Norme e Regolamenti e in Consiglio, sono state portate per la prima volta in Assemblea plenaria per un’iniziale condivisione in vista di una rapida approvazione. “La proposta e’ quella di definire e intensificare strategie di ulteriore incentivazione e premialita’ nell’utilizzo di giocatori giovani, nuove forme di bonus per le societa’ i cui giocatori verranno chiamati in Nazionale e un’ulteriore valorizzazione economica per chi lancera’ in prima squadra giovani provenienti dal vivaio – ha spiegato il direttore generale della Lega Serie B, Paolo Bedin -.Infine, anche come parziale deterrente alla tentazione di compiere comportamenti illeciti da parte di qualche tesserato, abbiamo inserito una premialita’ maggiore nella ripartizione delle risorse, che saranno maggiormente legate alla posizione in classifica raggiunta”.
Il cosiddetto “bonus nazionali” si e’ reso oggettivamente necessario per “risarcire” le societa’ che nel corso del campionato hanno dovuto rinunciare a propri atleti (ben 10 quelli convocati in Nazionale Under 21, 11 quelli chiamati in Nazionale Under 20) senza poter usufruire di eventuali rinvii, visto il fitto calendario della serie B a 22 squadre. E proprio quello del calendario e’ stato un altro argomento in discussione, anche alla luce degli 8 incontri rinviati a causa del maltempo. “Continuiamo ad essere convinti che il calendario di quest’anno sia il migliore possibile per la serie B, con 7 turni non al sabato, tre domeniche e due festivi (il primo novembre e il primo maggio) in campo e un solo turno infrasettimanale in inverno. La sfortuna ha pero’ voluto che questo turno infrasettimanale invernale capitasse proprio nel momento della massima ondata di gelo, ma tutte le gare saranno recuperate entro il 9 marzo – ha aggiunto Bedin -. E’ evidente comunque che qualora una riforma dei campionati vedesse ridurre le squadre di B a 20, per noi sarebbe molto piu’ comodo modulare i calendari in modo da non correre rischi di rinvii e turni troppo ravvicinati”.
Per la serie B l’appuntamento e’ per domani a Coverciano, dove e’ in programma l’ormai tradizionale momento di confronto tra dirigenti, arbitri e capitani.