“In questo mercato emergente – si legge nella presentazione dello studio -, crescendo ad un tasso annuo del 53%, i ricavi da Over the top tv (le tv connesse, ndr) raggiungeranno 1,9 miliardi nel 2015. Ad uno stadio iniziale il modello di business prevalente sarà la pubblicità: in questa fase gli attori già affermati utilizzeranno la rete per tamponare le perdite, limitare il cord cutting e aumentare la fedeltà dei clienti. In una seconda fase tali servizi avranno un peso minore rispetto a quelli transazionali e su abbonamento”.
Di fatto – sostiene ancora It Media Consulting – “la fetta più consistente delle entrate da Over the top Tv dipenderà dalla migrazione dai servizi home video basati su supporti fisici a servizi di noleggio online, come Netflix e simili, e dalla diffusione delle offerte non lineari e time shifted da parte di broadcaster e telco”.